Ripartono i restauri al Forte di Fenestrelle di Maurizio Lupo

Ripartono i restauri al Forte di Fenestrelle INTERESSATE PORTA REALE E CASERME. SPESA DI 4 MILIONI E 300 MILA EURO Ripartono i restauri al Forte di Fenestrelle I lavori dovranno essere terminati per l'appuntamento del 2006 Saranno rifatti portali in pietra, finestre, tetti, solai e impiantistica Maurizio Lupo Entro le Olimpiadi della neve del 2006, con oltre 4 milioni e 300 mila euro, sarà restaurata la monumentale «Porta Reale» del Forte di Fenestrelle, in Val Chisone. Le opere, finanziate da Stato, Regione e Compagnia di San Paolo, con la partegipazione della Provincia, prenderanno avvio nei primi mesi del 2004, sotto la regia della Soprintendenza guidata da Francesco Pernice. Verranno messe in sicurezza anche le tre lunghe caserme del forte, un fronte edificato lungo 250 metri, ai piedi di un'opera ancora più imponente: la scala coperta di 4 mila gradini, che si snoda per più di un chilometro e mezzo sul crinale del costone dell'Orsiera. Collega i tre forti «San Carlo», «dei Tre denti» e «delle Valli» che compongono la fortezza, dalla sponda sinistra della vai Chisone fino al pianoro di Catinai, realizzando una grandiosa opera di sbarramento, pari a un milione e 300 mila metri quadri, per un fronte totale di tre chilometri, lungo un dislivello d'altitudine che sale da quota 1200 metri fino ai 1835. E' un apparato difensivo in mattoni senza pari in Europa, secondo per lunghezza solo alla «Grande Muraglia» cinese. Il complesso venne costruito per ordine di Re Vittorio Amedeo II di Savoia, che nel 1727 affidò il progetto all'architetto Bettola. Senza mai affrontare direttamente il fuoco nemico, il fortilizio tutelò l'indipendenza del Piemonte dagli assalti francesi, nei giorni gloriosi della battaglia dell'Assietta del 1747 e durante l'aggressione napoleonica. Bonaparte lo mutò poi in carcere. Nelle sue celle ospitò anche Vincenzo Gioberti e il Cardinale Tacca e nel 1860 fii campo di concentramento dei soldati borbonici. Rimase prigione fino al 1920. Poi divenne deposito d'artiglieria, fino alla decadenza, segnata negli ultimi 50 anni da incursioni di ladri evandah. Riaperto al pubblico dal 1990, incominciò quindi il suo lento ma costante recupero. Grazie anche alla «Pro Loco di Fenestrelle», a sponsor privati e al sostegno della Regione, sono già stati risanati importanti edifici del Forte «San Carlo» : il palazzo del Governatorato, utilizzato come sala mostre, quello «degli Ufficiali» e la chiesa barocca, opera dell'architetto Carlo Amedeo Rana. «Ora tocca alla Porta Reale e alle caserme» spiega l'architetto Gennaro Napoli, il funzionario incaricato dal Soprintendente Pernice di seguire i nuovi cantieri. «Prenderanno avvio la prossima primavera per finire entro l'appuntamento olimpico». Che cosa avverrà? «H primo progetto - precisa Napoli - riguarda il restauro complessivo della Porta Reale, quella che dà accesso monumen- tale al forte dal suo versante Sud». Si presenta con una facciata su due piani, sormontata da un timpano. Il portale centrale, inquadrato da lesene in pietra e fiancheggiato da due finestre, introduce a un androne passante, dal quale si può salire al piano superiore, articolato in tre grandi sale. «Con oltre 2 milioni di euro rifaremo, tetti, solai, impiantìstica e restauro delle supeificì in pietra e degli ambienti, che verranno utilizzati come spazi per attività promozionali». Un secondo cantiere, curato dalla Provincia, «prevede con altri 2 milioni di euro il rifacimento delle coperture delle tre caserme a due piani fuori terra, che ospitavano le truppe oltre la piazza d'anni, prima del percorso coperto che s'inerpica sul crinale montano. Il tutto verrà completato dal recupero dell'ex magazzino». Che cosa rimarrà da restaurare? «La scala coperta è in buono stato. Bisognerà in seguito intervenire sui forti delle Valli e dei Tre Denti e nelle aree limitrofe alla piazza d'Armi. S' ipotizza anche di riaprire il percorso pedonale che dalla strada statale conduce alla Porta Reale. Ma sarà necessario riacquisire pure la "Ridotta Carlo Alberto", che chiude a valle il complesso. Purtroppo anni orsono il demanio la alienò a un privato, ma la pubblica amministrazione ha tutti gli strumenti dì legge a disposizione per restituirla al pubblico interesse». Il Forte di Fenestrelle è uno dei monumenti più conosciuti del Piemonte

Persone citate: Bonaparte, Carlo Alberto, Carlo Amedeo Rana, Francesco Pernice, Gennaro Napoli, Mila Euro, Vincenzo Gioberti, Vittorio Amedeo Ii

Luoghi citati: Europa, Fenestrelle, Napoli, Piemonte, San Paolo