Sospetti e guerra di nervi fra i team di Cristiano Chiavegato

Sospetti e guerra di nervi fra i team LA FIA MINACCIA Di PUNIRE IL GIOCO DI SQUADRA. SALE LATENSIONE Sospetti e guerra di nervi fra i team Cristiano Chiavegato INDIANAPOLIS LA storia si comphca. Non bastava la serratissima sfida tra Michael Schumacher, Juan Pablo Montoya e Kimi Raikkonen a due gare dalla fine del campionato, ammassati nello spazio di 7 punti. Ora, alla vigilia, del GP degli Usa, i fattori da 'prendere in considerazione sono molti. Una pista nella quale non si prova mai, complicata perchè con una parte velocissima e un'altra particolarmente lenta, l'incertezza sulle condizioni metereologiche che potrebbe portare sorprese oggi m qualificazione e domani in gara, le incognite sulle gomme del tutto nuove portate da Bridgestone e Michelin, un diktat della Federazione che minaccia pesanti sanzioni se verranno attuati giochi di squadra. Basterà anche solo un sospetto per creare problemi, ha tuonato Max Mosley, presidente della FIA. Il tutto in un clima di grande tensione che attanaglia le squadre e non solo quelle coinvolte nella lotta per i due titohmondiah, piloti e Costruttori. L'analisi delle prestazioni registrate ieri, fra l'altro, impone di prendere in considerazione anche la Renault,. come quarto incomodo ed eventuale arbitrò della contesa. Nelle proye libere i mighori tempi sono stati ottenuti, su asfalto asciutto, da Jarno Trulli, che ha staccato di 1 millesimo il «coequipier» Fernando Alonso. Il pilota abruzzese è stato il più veloce anche nella prima sessione cronometrata, sino a quando non ha cominciato a piovere e allora è venuto fuori Schumi, rapido come quasi sempre sul bagnato. Ma nella prequalifìcazione Trulli ha costruito il suo capolavoro, confermandosi un dnver che quando tutto gira bene non teme rivali, neppure il «fenomeno» Alonso. In teoria Michael Schumacher con la sua poco brillante prestazione potrebbe aver compromesso la posizione di partenza. Sarebbe una compheazione grave se dovesse essere lontano dai suoi diretti rivali nello schieramento. Il tedesco ha come unica scusante di essere sempre costretto ad andare per primo in pista, senza riferimenti e con l'asfalto sporco. Però è preoccupante che ancora una volta abbia subito un distacco di circa nove decimi da parte di Barrichello. . Si ha ancora l'impressione che il campione del mondo patisca questo regolamento che lo obbliga, come primo della classifica, ad aprire le ostilità. Nello stesso tempo alla Ferrari si conta molto sulla regolarità di Schumacher in gara. Per quanto riguarda gh pneumatici per la prima giornata ci ha detto che sul giro secco la Michelin ha ancora un buon margine di vantaggio. Tuttavia in condizioni di tempo variabile ogni considerazione sulla carta può venire superata dalla realtà. Forse Michael, a questo punto, può proprio sperare che oggi arrivi ima pioggia che è annunciata, anche se sinora tutte le previsioni sono state smentite.

Persone citate: Barrichello, Fernando Alonso, Jarno Trulli, Juan Pablo Montoya, Kimi Raikkonen, Max Mosley, Michael Schumacher, Schumacher, Trulli

Luoghi citati: Bridgestone, Indianapolis, Usa