Trulli davanti i big si nascondono

Trulli davanti i big si nascondono A INDIANAPOLIS LE PRIME PROVE CONDIZIONATE DAL MALTÈMPO Trulli davanti i big si nascondono L'italiano, con un giro perfetto (tempo record), precede Barrichello Quinto Montoya, la pista sporca e scivolosa frena Schumacher che deve accontentarsi dell'ottava posizione: «Non sono preoccupato» Stefano Mancini inviato a INDIANAP.OLIS Tutto è incerto in questo Mondiale. Anche le condizioni del tempo. Piove su Indianapolis e gli efficientissimi meteorologi americani non erano riusciti a prevederlo. E quando la pista è bagnata può succedere (e sovente succede) qualunque cosa. Ieri è andata male a Michael Schumacher (80 ) : a lui è toccato il primo giro di prequalifica, quello che di solito serve a togliere la polvere dall'asfalto e ieri invece ha asciugato la pista. Il miglior tempo è di Jamo Trulli (Renault) in l'09"566, record della pista, davanti alla Ferrari numero 2 di Rubens Barrichello: una vettura con le Michelin e una con le Bridgestone. Poi Webber, le due Williams (Ralf e Montoya), Coulthard (McLaren), Alonso con l'altra Renault, Raikkonen (McLaren). Trulli ha conquistato l'America, in s^nSó édEfettivò. tin'Apierica alla'ricerca dèi personaggio in uno sport che fatica ad amare. «Sono contento; la nostra vettura cresce, me lo sentivo fin dai primi test del mattino, questo autodromo è fantastico», ripete il pilota itahano alle tv Usa. Rubens Barrichello si accontenta: «Dobbiamo lavorare ancora molto, perché la pioggia ha interrotto le prove libere. Se non avessi commesso un piccolo errore alla curva 2 sarei in testa. Comunque sono davanti a Williams e McLaren». Per la settima delle ultime nove sessioni ufficiali (tra qualifiche e prequalifiche) precede il compagno di squadra. Ieri gli ha nfilato nove decimi. «Sarò un'arma per Michael: lavoriamo per la stessa squadra e abbiamo l'ambizione dì far vincere la nostra Ferrari. Se si può chiudere il Mondiale già qui in America bisogna approfittarne». 9 Delusi i fratelh Schumacher. Michael: «Ancora una volta ho affronato le prequalifiche con pista sporca e scivolosa. Non sono preoccupato, l'ottavo posto non pregiudica nulla». Ralf: «Sul bagnato le nostre gomme perdono un secondo a giro». Schumi e Montoya hanno familiari portafortuna al seguito: il ferrarista è con la moglie Corinna, che Iha seguito nei giorni scorsi in ima breve vacanza a Las Vegas, inclusi casinò («ho giocato con le slot machines e ho perso») e gita in Harley Davidson nel Colorado, senza l'assillo dei tifosi visto che negh Stati Uniti la sua fama è pari a qUella di un buon giocatore di baseball in Europa. Il suo collega colombiano ha convocato mamma Libia, papà Pablo e fratello Federico, oltre naturalmente alla bella Connie. Il pilota tedesco e Jean Todt hanno dedicato la mattinata di giovedì a un appuntamento extrasportivo: in qualità di ambasciatoli a disposizione della Repubblica di San Marino sono andati al Riley Hospital for Children di Indianapolis. Guidati dal professor Howard Eigen, direttore dei reparti «BPneumor. logia e Terapia intensiva, hanno visitato i reparti di oncologia •infantile e il centro ustioni e ai piccoli pazienti hanno regalato un modellino della Ferrari F2002. «Siamo davvero grati a Jean Todt e Michael Schumacher» ha detto Eigen. Rientrato nello «Speedway» di Indianapolis, dove domani si disputerà la penultima gara della stagione, il tedesco è tornato a parlare di Formula 1: «La pista? Ricorda quelle di Montreal e Monza (due successi del Cavallino, ndr). Fattore cruciale saranno le gomme». Gh uomini della Bridgestone sono ottimisti «sia che piova sia che la pista sia asciutta». La temperatura sarà comunque fresca: 14-16 gradi al massimo. L'estate rovente che tanti problemi aveva dato agli pneumatici giapponesi è alle spalle. Alle 13 di oggi (le 20 in Italia, diretta su Raidue e Sky Sport 2) prenderanno il via le qualificazioni. Comincia la volata. Montoya, Schumacher e Raikkonen posano còrtEcclestone, patron dellafl^' I SEGRETI DELLE DUE REGINE ■■■■■■■BBBaBI SSWPJ^Wi^TOS FERRAR! F2003 GA FbItIpì Ferrari contro Winiains^MW. Un duellò tutto tecnologico tra la F20O3 GA di Michael Schu^ maeber e la FW^Sdi Juan Pablo Montoya. Analizziamole nei dettagli. AERODINAMICA. L'ago della bilancia pende e sofisticata della rivalei Ambedue adottano un musetto a «banana» ricurvo verso l'anteriore, ma con una diversa ala- arcuata nella parte cenfrale perla Ferrari, con profilo svergolato (copiato alla McLaren) per la Williams (1). Anche nellafottnadei deflettori lateralilatipologia delie-due paratie arcuate laterali della Ferrari ha fètto scuola net Circus (2). Il vero capolavoro del|aF2003 GA* però costituito dal "insolita forma delle fiancate (3), scavate nella parte ìn|Éte, per consentire un migliore scorrimento dé^f^d'aria. Rispetto alla FW25, chepreserrta fiancate più squadrate, ;la;ferrari può contare su una minore sezione ftoi trétrtìtteno, idwetec isolarsi (») cos anche sul fronte aerodinamico posteriore (5), anche se la Williams, per gli ultimi Gp ha introdotto un innovativo alettone, coi prof ilo superiore seghettato che dovrebbe ridurre le turbolenze nella sezione di codai. TELAIO E SOSPENSÌONi. Situazione di sostanziale equilibrio sul frónte strutturale. I telai di WilliamséFèrrari sj equivalgono(6), ma la prima della classe èia Renault R23, che sopperisce alla carenza di cavalli con una struttura bilandatissima. Dove emerge la fantasia italiana è nei dettagli, nella soluzioni estreme, per guadagnare preziosi centesimi di secondo. Come i radiatori della F2003GA (7), che seguono la - foriti^ delle fiancate, per opporre una minore resistenza all'avanzamento.1 La Williams, invece, è più conservatrice. Altro ftoreairocdiielto della «rossa» le sospensioni posterioricon ammortizzatori rotanti (10), più sofisticai, ed i: complèssi fréni anteriori e pòsteribri con carenatura a cestèllo ■ ,: (9), crìticatissimi dalla Wil¬ liams cheli consideravano un'appendice aerai dinamica mobile, e guindi vietatuMa ta Fia hgf detto che sono conformi alle regole e tu hanno copiati. MOTORE E GOMME Nel cuore del Sul fronte motoristico (8), si è ri situazione di sostanziale parità, con vetture abbondantemente oltre i 900 o/. sul fronte pneumàtici, soprattutto db] Fia ha obbligato la Michelin a ritornare ti, fornendo affé proprie scuderie gomme pl( e, a rigor di logica, menò cwnpéttivell 1). o ^.Mi ■-:--::?:.\:^W1èì!1P':. .■■' WB