La formichina e la bandiera

La formichina e la bandiera La formichina e la bandiera IN piazza Gran Madre, proprio ai piedi della scalinata della chiesa, c'è, ben nascosto, un formicaio dove vive anche la protagonista di questa minuscola avventura. La formichina numero 32988989898983 si vantava con le amiche di riuscire a conquistare la grande chiesa: ima bandierina del formicaio avrebbe sventolato sulla punta più alta, così che le colleghe di tutta Torino conoscessero la sua impresa. Date le sue dimensioni neppure un centimetro riuscirci era una vera scommessa. Ma 32988989898983 voleva farcela. Così una mattina di primavera, si infilò le scarpe da ginnastica e partì. Zampetta e zampetta, passarono minuti, ore, giorni, persino mesi, e finalmente arrivò in cima alla Gran Madre. Mise la sua bandierina, orgogliosa e febee, e si fermò un momento per ammirare il panorama. Ma aveva fretta di tornare giù e zampettando per minuti, ore, giorni e mesi, tornò trionfante: «Ce l'ho fatta. Ho issato la bandiera del nostro formicaio». Ma le amiche: «Come pretendi di essere creduta, se da qui non vediamo niente?». Improvvisamente la formichina 32988989898983 si rese conto che, in cima alla Gran Madre, difficilmente si joteva ammirare la sua jandierina «a dimensione formica». GGarberoglio@libero.it

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