Con le mani nell'argilla

Con le mani nell'argilla ECOMUSEO DI CAMBIANO Con le mani nell'argilla La Fornace propone stage per impastare cuocere e colorare la famosa «terra rossa» B ASTA superare Santena e, a Cambiano, si apre un'oasi in una cava. E' la cava d'argilla recuperata dall'associazione La Fornace e trasformata in Munlab, l'Ecomuseo dell'argilla di via Camporelle 50. Attraverso un tunnel di edera e caprifoglio, si passeggia tra peschiere, ciliegi selvatici, gelsi e salici. Non molto lontano di qui c'è ancora una profonda cava a cielo aperto che rifornisce una fabbrica di mattoni forati in piena attività. Stimolati da queste peculiarità, fotografi, artisti, soci della fabbrica e persone semplicemente affezionati a questo luogo, hanno dato il via con l'associazione, negli Anni '80, ad una serie di attività: visite guidate, laboratori e da ottobre anche corsi trimestrah di modellaggio dell'argilla. Tre le opzioni. Il modellaggio a mano, in cui apprendere le tecniche di impasto, preparazione dell'argilla oltre alle tecniche per realizzare oggetti da cuocere e da colorare con diverse tecniche. Tra le quali: gli smalti, gli «ingobbi» (che sfrutta l'argilla colorata posta sul pezzo a crudo) e le «cristalline» (per rendere gli oggetti impermeabih). Si tiene tutte le domeniche dalle 15 alle 19. L'uso del tornio è più facile Alla Fornace s'insegna anc ad usare il tornio nel film di Ghost che nella realtà. Richiede, forza, tempo, pazienza, tecnica e molta volontà anche solo per tenere i materiali sul disco rotante. Il corso per impararne le tecniche di tornitura, centratura e foggiatura si svolge il mercoledì dalle 9,30 alle 11,30 o alla sera dalle 20,30 alle 22,30. Gli insegnanti, ceramisti professionisti sono: Lilli Morgando, Marilena Bergamini, Alessandro Rovetta, Silvia Burzio e Silvia raggiano. Jim Hake, ceramista americano, è invece il conduttore del corso di modellaggio creativo per chi vuole realizzare forme astratte o sculture. Gli incontri si tengono tutti i sabati dalle 15 alle 19. Per ogni corso sono ammessi al massimo 8 partecipanti. Numerosi gli stage primaverili di un giorno promossi sulle diverse tecniche come il raki giapponese (quello che dà IVeffetto rotto») e le cotture tradizionali all'aperto africane. Quattro edifici di età diverse da inizio secolo agli Anni '50 sono stati adibiti a uffici del design e a laboratori come preziose fucine di sperimentazioni. Info: 011/944.14.39 Tiziana Montaido Alla Fornace s'insegna anche ad usare il tornio

Persone citate: Alessandro Rovetta, Jim Hake, Lilli Morgando, Marilena Bergamini, Silvia Burzio, Tiziana Montaido

Luoghi citati: Cambiano, Santena