Ivrea paga le amnesie difensive di Gianni Giacomino

Ivrea paga le amnesie difensive SERIE C2.1 BRIANZOLI SONO PIÙ' SOLIDI IN OGNI REPARTO E MERITANO IL SUCCESSO. GAUDENZI: «NESSUN DRAMMA» Ivrea paga le amnesie difensive Non basta il solito Zubin, la Pro Sesto vince 3-1 Gianni Giacomino IVREA La serie C2 riserva il primo dispiacere all'Ivrea, che cade dopo tre gare positive. Ma forse nemmeno i più pessimisti tra i supporters dei neroarancio avrebbero pronosticato un tris secco della spietata Pro Sesto, abile a sfruttare alcune amnesie difensive dei piemontesi. Che per gli eporediesi non sia giornata lo si capisce fin dalle prime battute. In avanti Mirabelli e Zubin paiono imballati, sulla linea mediana i biancoazzurri Meiosi, Rota e il cervello Maiolo danno l'impressione di capire sempre in anticipo dove finisce il pallone, la difesa spesso va in confusione. Eloquente la disattenzione che dopo appena dieci minuti consente a Pontarollo di infilarsi in area, calciare a botta quasi sicura, riprendere la gran ribattuta di Mordenti e crossare dal fondo per Andreini che tutto solo spinge la sfera in gol con una mezza rovesciata. Brutto ko per i padroni di casa. La reazione si concentra tutta in una punizione di Zucco al quarto d'ora che finisce a fil di palo e in una girata di testa di Mirabelli, splendidamente imbeccato in mezzo all'area da Zucco, ma la sfera sorvola la traversa. Poi più nulla fino al riposo. Gli spogliatoi restituiscono all'assolato rettangolo del «Pistoni» un'Ivrea ancora pallida, quasi incapace di cambiare marcia e di prendere per le coma la Pro Sesto. La mazzata che taglia le gambe alla banda guidata da Gianluca Gaudenzi arriva poco prima del quarto d'ora quando il fantasista lombardo Maiolo, il migliore in campo, scarica dal limite una sventola su punizione che brucia Mordenti. A questo punto Zucco e compagni si sentono feriti e provano a rientrare nel match con gli innesti di Arrieta, Fletta e Bergantin. Lo sforzo viene premia¬ to al 66' quando Zubin incoma un traversone del solito Zucco e accorcia le distanze. Ma affondare la difesa coordinata dall'ex milanista Filippo Galli non è come rubare le caramelle a un bambino, anzi c'è da sudare molto. Il gol scalda il cuore dei tifosi che però perdono la speranza del pareggio appena tre minuti più tardi quando Maiolo si invola in contropiede, evita il recupero dei difensori e firma la sua doppietta chiudendo la partita in maniera definitiva. «La sconfitta con la Pro Sesto ci può stare, i brianzoli sono una squadra completa, collaudata, da vertice della classifica - ammette mister Gaudenzi appena entra in sala stampa -. Per noi non cambia nulla, andremo avanti con serenità». Continua Gaudenzi: «Qualche errore lo abbiamo commesso e in settimana cercheremo di capire perché, poco per volta acquisteremo anche noi l'esperienza che ci manca».

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