Brescia, alla sagra del gol manca solo Robi Baggio

Brescia, alla sagra del gol manca solo Robi Baggio PAREGGIO (4-4) CON LA REGGINA. RIENTRO SFORTUNATO PER IL CODINO Brescia, alla sagra del gol manca solo Robi Baggio Roberto Timpini BRESCIA Non è scritto in cielo che otto gol significhino spettacolo assicurato. E infatti arrivano più fischi che applausi nel pareggio fra Brescia e Reggina. Alla fine i fischi si trasformano in contestazione contro Castellazzi, certamente non esente da colpe sui quattro gol subiti, ma soprattutto colpevole di aver risposto agli applausi ironici con un gesto di stizza. Il caso Castellazzi comunque è solo un episodio in un incontro zeppo di errori. Non regge, tanto per cominciare, il modulo del Brescia a tre difensori, quattro centrocampisti, due rifinitori e una punta. Sulla carta può essere una soluzione efficace, oltre che interessante. Potrebbe funzionare a meraviglia se la squadra rimanesse corta e compatta. Esattamente l'opposto del Brescia, squadra chilometrica con giocatori vistosamente fuori condizione. Lunga la lista, quasi impossibile fare una classifica di demerito. Errori anche in fase d'impostazione, palle perse banalmente, appoggi fuori misura e, si è già detto, incertezze del portiere che peraltro si riscatta nel finale evitando un gol fatto. Ma se De Biasi non ha alcun motivo per sorridere (dovrà lavorare molto sui singoli e sull'assetto). Colomba ha più di un motivo per non essere contento. Il pari di Brescia è il terzo in campionato. Per tre volte la Reggina si è fatta raggiungere. Ancora errori macroscopici sulle palle inattive e un giovanissimo portiere che dovrebbe poter crescere senza la spada di Damocle di dover essere titolare ad ogni costo. Nella domenica dei gol e degli errori, persino un campionissimo come Baggio stecca dagli undici metri. Un rigore concesso per un fallo, certamente poco evidente di Jiranek su Maniero. La palla si adagia sul fondo. In chiusura Petruzzi salva il Brescia raccogliendo un angolo bat¬ tuto da Matuzalem. Di Biagio di testa aveva aperto la saga dei gol. Pari di Nakamura su rigore. Avanti la Reggina con Bonazzoli. Pari di Caracciolo. Tocca a Antonio Filippini realizzare il gol del vantaggio. Sottil ed è di nuovo pari. Punizione magica di Nakamura vista peraltro in ritardo da Castellazzi. Il poker del Brescia porta la firma di Petruzzi. «Sono soddisfatto perché quello di Brescia è un campo sul quale abbiamo sempre raccolto poco» dice il tecnico della Reggina Franco Colomba. Ma c'è un ma: «Per come è maturato il risultato c'è di che recriminare. Dobbiamo rivedere il nostro comportamento, specie su palle inattive. Anche oggi abbiamo dimostrato di essere una squadra che sa compiere delle piccole imprese. Dobbiamo solo imparare a gestirle megho». Secondo Colomba, è il carattere la cosa più bella della sua Reggina: «Non abbiamo mai mollato, pur essendo stati sotto per due volte. E non aver mollato contro una squadra esperta come 0 Brescia è stato un segnale importante». E Colomba non si scompone nemmeno dopo la considerazione che la difesa di una squadra di serie C non avrebbe preso gh stessi gol della Reggina: «È una considerazione che facciamo anche noi» è la risposta del tecnico dei calabresi. Anche Gianni De Biasi, l'allenatore del Brescia, trova qualcosa di buono in questo rocambolesco 4-4: «È stata una partita strana e siamo qui a dire che il Brescia è stato bravo a recuperare una partita ormai persa». Sono peggio i 4 gol presi in casa o i 5 incassati la settimana scorsa all'Olimpico? «Quattro gol sono tanti e domenica scorsa avevamo di fronte una squadra diversa. Siamo stati poco raccolti, e abbiamo lasciato troppi spazi. Dobbiamo crescere. Baggio? Lho visto bene e ha offerto le sue solite giocate importanti. Mi dispiace per lui che abbia sbagliato il gol: avrei voluto che battezzasse perbene il suo esordio». (3-4-2-1) Castellazzo 5; Martinez 5, Petruzzi 6, Dainelli 5; Filippini A. 6, Di Biagio 6 (32' st Maniero 6), Matuzalem 5, Mauri 4,5 (l'st Bachini 6); Colucci sv (28' ptSchopp 5,5), Baggio 6.5; Caracciolo 7. Ali.: De Biasi 5,5 (3-4-2-1) ^ Lejsal 5; Martinez 7 (48' st Torrisi sv). Sortii 5,5, Franceschini 6,5; Mozart 5,5, Baiocco 5,5, Jiranek 5,5, Falsini 6,5; Nakamura 7 (33' st Paredes sv). Di Michele 7; Bonazzoli 7 (21' st Stellone sv). Ali.: Colomba 6 .•.-.•.•.\: : .'.:'.-.i' Arbitro: Bertini 6 Reti: 10' pt Di Biagio; 25' pt Nakamura su calcio di rigore; 40' pt Bonazzoli; 7' st Caracciolo, 8' st Filippini; 17' st Sottil, 28' st Nakamura; 44' st Petruzzi. 39 st Baggio sbaglia un rigore. Ammoniti: Bonazzoli, Schopp, Bachini e Petruzzi. Spettatori: paganti 14055; incasso 213.246©. Quota abbonati 130.000 6. Rientro sfortunato per Robi Baggio che nel finale ha calciato a lato un rigore

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