Piccola Italia del tennis La C è vicina

Piccola Italia del tennis La C è vicina DAVIS, ZIMBABWE SUL 2-0 Piccola Italia del tennis La C è vicina Peggio di cosi non poteva andare. Dopo i primi due singolari una sdrucitissima squadra italiana di Coppa Davis si trova sotto 2-0 ad Barare nello spareggio di Gruppo I con lo Zimbabwe, dunque con un piede già in serie C. Nell'entourage azzurro alla vigilia circolava un moderato ottimismo, ma le deludenti prove dei nostri singolaristi Volandri e Sanguinetti non lasciano grandi margini alla speranza. Volandri, n. 48 del mondo, è sceso ieri in campo a mezzogiomo, e dopo un primo set vinto si è fatto rimontare e battere (4-6 7-5 6-3 7-6) dal serve&volley del numero 2 avversario, Kevin Ullyet, ex n. 107 Atp che da anni gioca soltanto in doppio. Nel secondo match ancora peggio ha fatto Davide Sanguinetti, n. 96 Atp, che contro Wayne Black, n. 386, si è dissolto dopo aver perso il primo tie-break (7-6 6-1 6-3). L'impresa per i nostri ora si fa quasi disperata, considerato che in doppio Galimberti e Bertolini oggi sono condannati a vincere sempre contro Ullyett e Black, che, mediocrissimi in singolare, insieme formano invece una delle coppie più temibili del circuito. Andasse bene oggi, bisognerebbe poi vincere anche gli ultimi due singolari di domani. La differenza di valore fra i due team rende il risultato davvero clamoroso, il peggiore - se dovesse confermarsi la vittoria degli africani nella storia del nostro tennis. «In Davis pensavo di aver visto ormai tutto - ha commentato capitan Barazzutti - invece oggi è successo qualcosa di incredibile. Ma sono anche convinto che questo match non sia ancora perso». [s. sem.J

Persone citate: Barazzutti, Bertolini, Davide Sanguinetti, Galimberti, Kevin Ullyet, Sanguinetti, Ullyett, Volandri, Wayne Black

Luoghi citati: Italia