L'Onu: nessuno tocchi Arafat

L'Onu: nessuno tocchi Arafat MEDIAZIONE ITALIANA L'Onu: nessuno tocchi Arafat a NEW YORK. L'Assemblea Generale dell'Onu ha approvato con 133 voti a favore, 4 contro e 15 astenuti una risoluzione presentata dai Paesi arabi che chiede ad Israele la revoca dell' espulsione di Arafat. L'Unione Europea, che si era divisa al momento del voto in Consiglio di Sicurezza, ha votato compatta a favore dopo l'accettazione da parte dei Paesi arabi di un emendamento preparato dall'Italia sulla «condanna degli attentati suicidi» da parte dei gruppi terroristi palestinesi e la «deplorazione delle uccisioni extragiudiziarie» di militanti palestinesi da parte di Israele. Frattanto il governo israeliano non ha ritenuto credibili gli ultimi segnali inviati in settimana dal presidente dell'Autorità palestinese Yasser Arafat in direzione di una possibile tregua. Lo ha riferito ieri il ministro degli Esteri israeliano Silvan Shalom che continua ad accusare il leader dell'Anp di fomentare il terrorismo. «Per 10 anni - ha detto Shalom quest'uomo ha giocato con noi e ha sempre dato, nel momento ritenuto da lui più opportuno, segnali di pace vani». Il ministro ha spiegato, inoltre, che l'accordo di cessate.il fuoco proclamato all'inizio dell'estate costituisce un fallimento che prova «la necessità di smantellare le infrastrutture dei gruppi terroristici». L'edizione on line del quotidiano Haaretz ha riferito ieri che Shalom e il segretario di Stato Usa Colin Powell hanno raggiunto l'accordo di discutere della costruzione del «muro difensivo» in Cisgiordania nel corso della visita negli Stati Uniti del primo ministro israeliano Ariel Sharon programmata per la prossima settimana.

Persone citate: Arafat, Ariel Sharon, Colin Powell, Silvan Shalom, Yasser Arafat

Luoghi citati: Cisgiordania, Israele, Italia, New York, Stati Uniti