Nel tridente di Capello resta fuori Montella di Guglielmo Buccheri

Nel tridente di Capello resta fuori Montella Nel tridente di Capello resta fuori Montella Guglielmo Buccheri ROMA «Il viaggio a Torino? Non poteva cadere in un momento migliore». Capello fa rotta sul Delle Alpi portandosi in dote 6 punti in classifica e una Roma a trazione anteriore riaccreditata nella volata scudetto. Totti-Montella-Cassano con il volto nuovo Mancini nel ruolo di Cafu, hanno scritto quelli che il tecnico giallorosso ha definito «25 minuti da cineteca (domenica con il Brescia, ndr)»: uno show da applausi, ma che contro la Juve cambierà interpreti. Nel valzer delle punte a uscire di scena sarà Vincenzo Montella con Delvecchio chiamato a recitare da prim'attore in un copione che non può prescindere dal duo Totti-Cassano: così Capello sta disegnando la versione di una Roma che, se pur in formato d'assalto, cercherà di non offrire il fianco alle offensive bianconere sfruttando le qualità di un Delvecchio abituato a trasformarsi in centrocampista aggiunto. Troppo rischioso, infatti, sarebbe riproporre lo stesso schema che in poco meno di un quarto d'ora aveva fatto perdere la testa al Brescia. Troppo azzardato ripresentare tutti insieme Totti-Cassano-Montella e il brasiliano Mancini. Scelte «dolorose», quelle del tecnico giallorosso, ma che non lasceranno spazio a musi lunghi e spogliatoio in fermento. «Le regole sono chiare, ai ragazzi ho spiegato che se mi seguiranno andremo molto lontano», è il messaggio di Capello con Montella prima vittima di un turn-over destinato a costituire la costante della stagione. Tridente spuntato, dunque, e Delvecchio di nuovo in rampa di lancio alla vigilia di una sfida che, spiega Capello, «avrà un valore soprattutto a livello psicologico». Ai botteghini dello stadio Olimpico si è consumata la corsa al biglietto che porterà a Torino poco meno di cinquemila tifosi giallorossi. Esaurita la scorta di tagliandi messi a disposizione della Juventus, centinaia di sostenitori della Roma cercheranno fortu- na direttamente al Delle Alpi. «Giocare con tre punte è garanzia di spettacolo, ma la Juve non è il Brescia», così si schierano le radio capitoline. Capello si specchia in un attacco dove in quattro (Totti è fuori concorso) si giocheranno due posti da qui alla fine dell'anno, ma per Torino le scelte sono fatte. Spazio a Delvecchio (e Cassano) con Montella che spera di recitare lo stesso ruolo interpretato nella stagione dello scudetto: inizio dalla panchina per inchiodare poi .la sfida sul 2-2 che lanciò i giallorossi verso il titolo. In difesa, fuori dai giochi Panucci e Candela, la Roma si affiderà a Zebina, Samuel e Chivu. In mezzo al campo, Dacourt-Emerson coppia centrale. Lima e Mancini estemi. Delvecchio preferito come partner di Totti e Cassano Ko Panucci e Candela Totti guiderà il tridente senza Montella. Capello Intende schierare una formazione più prudente rispetto a quella che ha travolto il Brescia

Luoghi citati: Montella, Roma, Torino