Alla Nato l'olandese De Hoop

Alla Nato l'olandese De Hoop NUOVO SEGRETARIO Alla Nato l'olandese De Hoop dal corrispondente da BRUXELLES La decisione sarà formalizzata soltanto martedì, ma ormai tutto sembra deciso. Il successore di lord Robertson al vertice della Nato sarà Jaap de Hoop Scheffer, 55 anni, diplomatico di carriera ambasciatore in Ghana e presso la Nato - e attuale ministro degli Esteri olandese, esponente del partito cristiano-democratico. «Non ci dovrebbero essere sorprese», dicevano ieri fonti diplomatiche nel quartier generale della Nato. E il ministro degli Esteri Franco Frattini ha subito commentato: «Sono convinto che il collega de Hoop Scheffer, se eletto, sarà un eccellente segretario generale della Nato in un periodo storico denso di sfide». I meccanismi di decisione si fondano sul consenso e su un' estrema riservatezza. La ricostruzione delle candidature e degli schieramenti è quindi ufficiosa. Stando a quanto si dice negli ambienti Nato, la candidatura del ministro della Difesa italiano, Antonio Martino, rischiava di scontrarsi con l'opposizione di Francia e Germania. Quella dell'attuale commissario europeo alla Giustizia - il portoghese Antonio Vitorino - era osteggiata dagli Usa, che lo considerano «troppo europeo e troppo indipendente». La signora Kristin Krohn Devold, ministro della Difesa norvegese - a lungo la favorita - si è ritirata. La «corsa» si è così ridotta a due candidati: de Hoop e il vicepremier canadese John Man'iey. Ma c'è una tradizione nella Nato: il segretario generale è sempre un europeo. [e. s.j

Persone citate: Antonio Martino, Antonio Vitorino, Franco Frattini, Hoop Scheffer, Kristin Krohn Devold

Luoghi citati: Bruxelles, Francia, Germania, Ghana, Usa