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Convenzioni sotto controllo LA VICENDA DELL'AUTOVALLERE HA INDOTTO IL SINDACO A FARE CHIAREZZA Convenzioni sotto controllo Moncalieri, nel mirino le aree parcheggio Massimiliano Peggio MONCALIERI Convenzioni pubbliche ai raggi x: controlli a tappeto, blitz della polizia municipale a caccia di irregolarità e abusi edilizi. L'inchiesta del pm Andrea Padalino sulle attività dell'imprenditore Agostino Tocci, finito in carcere due mesi fa con l'accusa di truffa ai danni della Regione, ha scosso come un terremoto il Comune di Moncaheri. Dall'indagine sui rimborsi dell'alluvione del 1994, il magistrato ha infatti imboccato un nuovo filone, ancora da sviluppare, emerso dagli interrogatori sui rapporti tra l'ex titolare della concessionaria AutoVallere e alcuni esponenti politici locali. Ombre e sospetti che hanno però indotto il neo sindaco Lorenzo Bonardi a riaprire gli archivi degli uffici tecnici per fare piena luce su alcune convezioni comunali stipulate negli anni scorsi. In tutto tre convenzioni che regolano la costruzione di parcheggi pubblici in cambio di concessioni edilizie per attività terziarie: una di queste riguarda il palazzo di vetro di proprietà di una società collegata ad Ago-, stino Tocci. «Voglio capire spiega il primo cittadino -, se sono stati rispettati i vincoli disposti dal Comune». Così nel mirino, oltre lo stabile di corso Trieste, (oggi accessibile come parcheggio dalle 8 alle 20), sono finiti altri due edifici: il palazzo di via Moncenisio (ex Progetto ora concessionaria Green Car) e il centro commerciale «I Portici» alle spalle di piazza Bengasi. I tre interventi urbanistici sono il frutto di sinergie tra pubblico e privato per «soddisfare i fabbisogni della mobili¬ tà in tutte le sue componenti, una delle quali il problema dei parcheggi». Così recita il Programma Urbano dei Parcheggi varato nel 1989 sotto la guida del sindaco Francesco Fiumara, che si è concretizzato nel corso degli Anni Novanta durante il governo di altri amministratori comunali. La prima convenzione tra il Comune e la società di Tocci, per esempio, porta la data del 1991, (primo cittadino Vincenzo Quattrocchi, ora presidente del Consiglio comunale); la seconda, modificata in seguito alle nuove disposizioni urbanistiche introdotte dal codice della strada, venne stipulata nel 1994 quando era sindaco Carlo Novarino. Stando ai vincoli imposti dal Comune, il 600Zo degli spazi andrebbe riservato a parcheggio (di cui il 2507o a libero accesso; 35^0 in autogestione) mentre il restante 4007o della superficie lorda della struttura sarebbe destinato ad attività terziaria. Obblighi rispettati? «I controlli della polizia municipale e dell'ufficio tecnico serviranno a verificare proprio questo», dice Bonardi. Uno dei titolari della concessionario Green Car, Franco Masera, allarga le braccia. «Parcheggio pubblico dentro la concessionaria? Sì, ne ero al corrente ma francamente non mi sono mai posto il problema. Affittiamo i locali da poco più di un anno e finora nessuno ci aveva mai contestato questa violazione», ammette. Già perché nessuno si era mai preoccupato di verificare il rispetto delle convenzioni? «Non so ancora rispondere: ho scoperto questa situazione solo di recente rileggendo gli atti dei precedenti Consigli comunali», ribatte Bonardi, sindaco da pochi mesi. v;-"--'^^--^--- L'inchiesta del pm Andrea Padalino sulle attività dell'imprenditore Agostino Tocci ha scosso come un terremoto il Comune di Moncalieri Dall'indagine sui rimborsi dell'alluvione del 1994, il magistrato ha infatti imboccato un nuovo filone, sui rapporti tra l'ex titolare della concessionaria AutoVallere e alcuni esponenti politici locali