Renault si coccola la Grand Scenic di Renzo Villare

Renault si coccola la Grand Scenic Renault si coccola la Grand Scenic Ecco la versione a sette posti del fortunato monovolume compatto Renzo Villare FRANCOFORTE LA famiglia Megane II della Renault è adesso completa. Con l'arrivo della versione Grand Scenic 7 posti, che si affianca a quella a 5, e della Megane Sport, presentate in Salone, salgono a sette le carrozzerie messe a disposizione in soli 14 mesi. La berlina a 3 e 5 porte è stata lanciata nel luglio 2002, la Scenic 5 e il coupé-cabriolet nel marzo scorso alla rassegna di Ginevra e le versioni station wagon Grandtour e berlina 4 Dorce in aprile al Salone di Barcelona. Con la Scenic in lungo hanno detto gli uomini della Casa francese - la Renault è il primo costruttore a proporre due modelli di differente lunghezza nel segmento delle monovolume compatte. Rispetto alla Scenic normale presenta dimensioni maggiori del passo e dello sbalzo posteriore, a vantaggio dell'accessibilità della terza fila di sedili e della capienza del vano bagagli. Con un design equilibrato e armonioso - è stato fatto notare gode di ima grande modularità che consente di passare in pochi secondi dalla configurazione 5 a quella a 6 o 7 posti. Il piacere di vita a bordo - assicurano i tecnici - è al massimo livello, il confort di guida è degno di una berlina, l'impianto frenante è sovradimensionato, la sicurezza attiva e passiva è di ottimo livello e sono a disposizione diverse motorizzazioni a benzina (Euro 3 e Euro 4) e Diesel Common Rail (Euro 3) da 1.5 a 2 litri di cilindrata e potenze da 100 a 165 Cv. Il cambio può essere manuale a 5 o 6 rapporti o automatico «Proactive». Destinata ad una clientela completamente diversa è la Megane Sport, disponibile a 3 e 5 porte, che conserva il Dna della versione normale con in più tocchi sobri di eleganza e sportività. Tra le principali caratteristiche i tecnici hanno ricordato la potente motorizzazione turbo 2.0 litri 16 valvole con 225 Cv, disponibile in una larga fascia di regimi che permette elevate prestazioni, non a scapito però dell'uso quotidiano. Il retrotreno ad asse indipendente garantisce efficacia e precisione. Il cambio è manuale a 6 marce. Di questo tipo di vetture nel 2002 in Europa ne sono state immatricolate circa 30.000, contro 5.300 nel 1998 e rappresenta¬ no oltre ri0Zo del mercato delle berline a vocazione sportiva del segmento C, contro meno dello 0,20Zonel 1998.1 principali mercati sono il Regno Unito, la Gennania e la Svizzera. Secondo quanto comunicato dalla Casa nel primo semestre 2003 Megane è risultata, nelle diverse versioni, leader delle vendite in Europa con 306.206 unità ^ll,30Zo sullo stesso periodo 2002) ed è la più richiesta in Francia, Spagna, Portogallo e Belgio-Lussemburgo. Inoltre è fra le prime in Gran Bretagna, Itaha, Olanda e Austria. Il suo successo e quello di Espace IV, insieme al buon andamento della Clio, hanno permesso a Renault di confermare il posto di prima marca europea sia per le auto con il 10,70Zo del mercato, che per i veicoli commerciah (14,80Zo). Nel resto del mondo le unità vendute sono state 272.357 (-l-4,40Zo). Soddisfacenti anche i conti finanziari. A fine giugno, in una congiuntura economica segnata dall'incertezza e con un mercato automobilistico in calo del 2,60Zo a livello europeo, il Gruppo ha registrato un fatturato di 18,6 miliardi di euro, con una flessione del 2,l0Zo sull'anno prima, in linea con le previsioni. Il margine operativo è rimasto stabile, pari al 3,20Zo del fatturato, ma con un risultato netto in forte aumento a 1.177 nilioni di euro (-l-300Zo), grazie all'apporto di Nissan, e un indebitamento ridotto. Cresce la famiglia Megane II di Renault con la nuova Grand Scenic

Persone citate: Megane Ii