La Fondazione Crt premia i giovani dei Conservatori

La Fondazione Crt premia i giovani dei Conservatori CLASSICA La Fondazione Crt premia i giovani dei Conservatori LEONARDO OSELLA Si può fare qualcosa per aiutare i giovani musicisti ad entrare nel mondo del lavoro? A questa domanda si è cercato di dare ima risposta ieri in un'occasione quanto mai appropriata: la presentazione del calendario concertistico dell'Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte, che si è tenuta nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. Il luogo scelto suggerisce già in parte una risposta alla domanda di cui sopra. In effetti la Fondazione Crt per la musica e il teatro, che ha come consigliere d'indirizzo il musicologo Giorgio Pestelli, oltre a sostenere importanti iniziative in questo campo, ha voluto creare un premio speciale per i giovani diplomandi ai Conservatori piemontesi (Torino, Cuneo, Alessandria, Novara) e della Val d'Aosta. Fra dieci giovani, due per istituto, segnalati dalla direzione come migliori allievi (senza limitazioni riguardo lo strumento) ne verrà premiato imo con 2500 euro e l'esecuzione di un concerto con la Giovanile del Piemonte, che con il Liceo Musicale di Ivrea è legato strettamente a questa iniziativa. Ed evidentemente anche gh altri, essendo stati segnalati, avran¬ no delle opportunità migliori. Ma si guarda anche più in là e rispunta l'idea di un'Orchestra regionale stabile, come avviene per esempio in Toscana, in Emilia Romagna, in Sicilia. Ne ha accennato la consighera regionale Rosa Anna Costa, che rappresentava l'assessore Giampiero Leo; ma è chiaro che un tale progetto richiede investimenti ed interventi pubblici e privati. Naturalmente le finalità sarebbero importanti sia dal punto di vista artistico sia da quello sociale, poiché si permetterebbe a numerosi musicisti di «crescere» professionalmente e di trovare in seguito un proprio sbocco. D'altronde l'Orchestra Giovanile del Piemonte (che ha sede a Ivrea e già trova sostegni fattivi da enti come Regione e Comune di Torino) è un eloquente esempio delle potenziahtà d'una simile ipotesi, come hanno sottolineato ieri il presidente m" Gianni Monte e Maggiorino Marco della Nuova Società Musicale di Ivrea. Sta per iniziare la decima stagione e in questi anni numerosi strumentisti vi si sono fatti le ossa, suonando insieme anche in repertori difficili e con l'appoggio di direttori importanti tra i quali Gyòrgy Gyorivànyi Ràth e Guido Maria Guida. Pro¬ prio con Guida hanno ottenuto in agosto un lusinghiero successo allo Young Euro Classic Festival di Berlino ed alle celebrazioni europee a Stoccarda. Adesso l'intervento della Fondazione Crt, ribadito direttamente ieri dal presidente Andrea Comba. In questo fervore musicale si incastona benissimo la stagione della Giovanile. Dopo un primo appuntamento con un comples¬ so ospite (l'Orchestra Lirico Sinfonica di Lecco) il 24 ottobre, il 27 novembre ci sarà un concerto diretto da Antonio Tapperò Merlo con la partecipazione dei pianisti Sara Rizzo e Renato Contino. Il calendario proseguirà fino al 19 giugno intrecciandosi con quello cameristico della Nuova Società Musicale di Ivrea. La sede è sempre l'Auditorium ex Officina H Olivetti.