«Alitalia deve entrare alla pari se c'è un patto Klm-Air France»

«Alitalia deve entrare alla pari se c'è un patto Klm-Air France» MENGOZZIA PARIGI DOPO IL MANDATO DEL GOVERNO PER UN ACCORDO A TRE. IL TITOLO VOLA IN BORSA «Alitalia deve entrare alla pari se c'è un patto Klm-Air France» Vanni Cornerò La telefonata di martedì sera tra Berlusconi e Raffarin ha rilanciato la partita dell'alleanza tra Alitalia ed Air France. Ieri Francesco Mengozzi, amministratore delegato della nostra Compagnia eh bandiera è volato a Parigi per discutere con JeanCyril Spinetta, presidente di Air France la possibilità di rafforzare l'alleanza che attualmente poggia su un accordo commerciale e uno scambio azionario incrociato del 20Zo. A sottolineare l'impegno dei rispettivi governi per una positiva soluzione della vicenda erano presenti all'incontro il consigliere diplomatico di Palazzo Chigi, Gianni Castellaneta, e Jean-Francois Cirelli, direttore aggiunto del gabinetto del premier francese Jean Pierre Raffarin. Dopo una colazione di lavoro a quattro Spinetta, in veste di padrone di casa, ha confermato ufficialmente che l'incontro è servito a riflettere sulla cooperazione tra le due compagnie, che resta un elemento chiave della loro strategia. A proposito di una partecipazione di Alitalia all'intesa tra Klm e Air France, Spinetta ha spiegato: «Spetta agli azionisti di Alitalia dire se lo desiderano». E il punto caldo del discorso pare essere proprio questo. Mengozzi ha avuto da Palazzo Chigi il via libera a trattare un'alleanza a tre, ma la linea indicata prevede che quest'alleanza sia conclusa in contemporanea, mentre Air France sembra, almeno fino ad ora, ancora propensa a chiudere i due accordi separatamente, per passare ad una successiva integrazione a tre. Tant'è vero che Spinetta, durante un'incontro con i rappresentanti sindacali di Air France successivo al colloquio con Mengozzi, ha ribadito che un' eventuale ingresso italiano nel patto franco-olandese «sarà esaminato in un secoiido tempo». Ieri, infatti, un comunicato congiunto di Air France e Klm ha confermato che sono in corso «negoziati approfonditi in vista di una stretta cooperazione e del contestuale ingresso della compagnia olandese nell'alleanza Sky Team» (di cui fa parte anche Alitalia). Le trattative sono ad uno stadio avanzato, anche se restano in discussione alcuni elementi importanti. «Un nuovo comunicato - concoide la nota - sarà diffuso quando verrà raggiunta l'intesa». C'è chi è pronto a scommettere che la notizia del raggiunto accordo non tarderà ad arrivare, tanto che da un paio di giorni veniva già dato per cosa fatta. Una situazione che non piace affatto ai vertici di Alitalia: «Se il processo di consolidamento inizia con la fusione tra Air France e Klm per poi procedere all'integrazione societaria con l'Alitalia in un secondo tempo spiega il presidente della società aerea italiana, Giuseppe Bonomi - si rischia di andare ad una trattativa squilibrata. Il processo di integrazione con l'Air Fran¬ ce e la Klm dovrà garantire pari dignità contrattuale a tutti i partner, non è pensabile che uno dei tre possa subire una sorta di sudditanza industriale». Insomma, un appello a Palazzo Chigi, visto che partite di queste dimensioni si giocano sui tavoli dei governi, perchè tenga duro sulla linea dell'integrazione contemporanea fra i tre vettori. Anche perchè in quel momento complessivo va sancito il principio irrinunciabile sul ruolo di «global carrier» dell'Alitalia, che si traduce nel pieno utilizzo degli hub di Fiumicino e Malpensa, complementari e sinergici per le tratte di lungo raggio. Intanto le notizie su possibili accordi e fusioni a breve continuano a far salire le quotazioni di Alitalia a Piazza Affari: ieri, in chiusura di seduta, il titolo ha messo a segno un rialzo dell' II,50Zo a 0,2955 euro e, in un vortice di scambi, è rapidamente passato di mano oltre il 50Zo del capitale della società aerea. Questo mentre, secondo indiscrezioni, il ministero dell'Economia, azionista di maggioranza di Alitalia, avrebbe avviato l'iter procedurale per arrivare al decreto della presidenza del Consiglio che delinea le modalità per la privatizzazione della compagnia. COSI A PIAZZA AFFARI 0,2975 0,2864 : 0,2795 ©9.05 ©11.08 ©13.11 ©15.14 ©17.18

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