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Ossigeno per le società storiche UN PIANO DELLA REGIONE PER SOSTENERE E VALORIZZARNE IL PATRIMONIO CULTURALE Ossigeno per le società storiche Le società sportive piemontesi con più di settant'anni di vita possono tirare un sospiro di solhevo: la Giunta regionale ha approvato un piano per sostenerne e valorizzarne il patrimonio storico e culturale. Per il primo anno, la cifra stanziata è di un milione di euro per l'impiantistica e le sedi, di 500 mila euro per le azioni di promozione. Il programma fissa le 4 linee su cui la Regione interverrà a favore delle società storiche, coprendo dal 500Zo all'80% della spesa delle diverse iniziative. Per il 2003 saranno attivati i primi due assi: conoscere, censire, riordinare, catalogare e valorizzare il patrimonio storico e culturale delle associazioni e la storia del movimento sportivo piemontese attraverso l'ofganizzazione di mostre, convegni, pubblicazioni. Quindi restaurare, recuperare e conservare i beni mobili che costituiscono il patrimonio storico delld associazioni: bandiere, archivi, divise, trofei, attrezzi, fototeche, restaurare e ripristinare gli arredi storici. Terzo punto: conservare i beni immobili e storici della società qualora questa vi abbia sede da più di 50 anni: la Regione finanziera l'acquisto e il restauro della sede e degli impianti con contributi in conto capitale del 500Zo (o dell'80%). Infine, mettere a norma e migliorare gli impianti e le attrezzature sportive appartenenti alle società sportive storiche. L'accesso alle misure di sostegno è regolato da bandi annuali e vincolato all'iscrizione delle società nel costituendo Albo delle Associazioni Sportive Storiche del Piemonte, istituito presso l'Assessorato allo Sport della Regione Piemonte. Per accedervi, le società dovranno produrre la documentazione che attesti la loro costituzione ed esistenza in vita da più di settant'anni. Entro fine ottobre sarà emanato il bando per l'accesso ai contributi: le società avranno due mesi di tempo per presentare le domande. [d. lat.]