«Un'enoteca regionale a Caluso» di Mauro Saroglia

«Un'enoteca regionale a Caluso» «Un'enoteca regionale a Caluso» Il sindaco Chianale: è qui la capitale del vino in Canavese Mauro Saroglia CALUSO Sono settanta le Feste dell'Uva di Caluso; lo diciamo con il dovuto rispetto, dal momento che la manifestazione settembrina, tra alti e bassi, ha attraversato una bella fetta dello scorso secolo per giungere a noi. Senza dimenticare la «crescita» che il prodotto Erbaluce ha registrato negli ultimi anni, grazie all'impegno dei produttori, che devono però fare i conti con un mercato dove i «bianchi» di gran classe non mancano davvero. Il «Comitato Manifestazioni calusiesi», che dall'anno scorso ha in mano le redini dell'organizzazione, ha messo tanta carne al fuoco per i prossimi giorni. La Festa vivrà il suo prologo in spazi prestigiosi, recentemente ricuperati: le cantine di palazzo Valperga. Il sindaco, e onorevole. Mauro Chianale ha progetti ambiziosi: «Le nostre cantine - sostiene - sarebbero perfette per ospitare un'enoteca regionale: in provincia di Torino non ne esiste nessuna, e Caluso, per il vino, è certamente la città più rappresentativa del territorio». La diplomazia sotterranea è al lavoro, e cerca di coinvolgere nel progetto Regione e Provincia. Per intanto arriva l'assenso convinto dell'Azienda Turistica Locale del Canavese. «Caluso merita l'enoteca - annuisce il presidente dell'Atl, Celestino Geninatti -. E' ima proposta che,, per quanto è nelle nostre possibilità, sosterremo». Per intanto, domani e giovedì alle 21, le cantine saranno inaugurate dalla compagnia chivassese Faber Teater, con gli spettacoli «Terre e lune» e «Strade di polvere»; l'esibizione della prima serata è abbinata all'incontro culturalenologico dedicato all'Erbaluce (il secco); la seconda sera toccherà, invece, al Passito (il dolce). Sul terrazzo soprastante le cantine troveranno posto, quest'anno, i banchi d'assaggio dei produttori del Consorzio di tutela: l'inaugurazione venerdì 19 alle 21, dopo la fiaccolata, le degustazioni proseguiranno ogni sera. Sempre per venerdì, il Comitato Manifestazioni ha voluto regalare ai visitatori un evento di qualità: il concerto (gratuito) della Piccola Orchestra Avion Travel, in piazza Ubertini. Sabato 20, alle 17,30 al chiostro dei Francescani, sarà presentato l'Atlante dei prodotti tipici della provincia di Torino; alle 19, nel centro storico, l'apertura delle "piole" di rioni e frazioni; poi ancora musica, con il quintetto dell'Orchestra Giovanile del Piemonte in Santa Marta, e i SenzAlenza in piazza Ubertini. Arriva la domenica: alle 11,30, nella sala consiliare, la proclamazione della Ninfa Albaluce, scelta tra le Miss di rioni e frazioni; alle 15 la sfilata di carri e gruppi folcloristici, tra cui gli Sbandieratoli di Asti. Alle 17,30 l'assegnazione del Palio dei Rioni, attraverso una gara di pigiatura dell'uva; poi di nuovo tutti a raggiungere piole e banchi d'assaggio. La manifestazione avrà termine lunedì 22: si scenderà in strada, con le fiaccole, alle 20,30, e alle 21,30 i fuochi d'artificio daranno l'arrivederci alla Festa 2004. Intanto sta per entrare nel vivo la settantesima edizione della «Festa dell'Uva» che sta conoscendo una fase di straordinario rilancio grazie anche alla crescita del livello dei prodotti della zona Il sindaco Mauro Chianale

Persone citate: Avion, Celestino Geninatti, Chianale, Mauro Chianale

Luoghi citati: Asti, Caluso, Piemonte, Torino