Ed è subito protesta

Ed è subito protesta Ed è subito protesta Docenti e famiglie in piazza «No alla riforma Moratti» Rieccob in piazza docenti e famighe. In 200 si sono trovati davanti aba Prefettura, ieri pomeriggio, per ripetere «no» aba riforma Moratti che ha mosso i primi passi non soltanto con l'inglese e l'informatica (adottati in effetti daba quasi totabtà debe scuole non come sperimentazione, ma in base abe norme sub'autonomia), ma anche con l'approvazione debo schema di decreto legislativo di «riforma deba scuola deb'infanzia e del primo deb». Hanno partecipato aba manifestazione Cgil, Cisl, Ub Scuola, Cub e Cobas con le organizzazioni dei genitori - b Coordinamento nidi materne elementari medie di Torino con tutti gli altri, torinesi e deba prima cintura aveva già volantinato al mattino davanti a decine. di scuole - e il Manifesto dei 500. Una «rimpatriata» che avrà un più organizzato momento venerdì 26 (abe 17,30 sempre in piazza Castebo), giornata nazionale contro lo smantebamento del tempo pieno. «Sappiamo - dicono Ignazio Sarlo, Cgb, e Andrea Colombo, Cisl - dal nostro "monitoraggio quotidiano", fatto di dialogo con i docenti, che l'invito a sperimentare i nuovi programmi a Torino ha ottenuto solo risposte negative». Diego Meb, Ub, riassume le critiche; «Non vorremmo che gb 8 mibardi annunciati venissero recuperati tagbando posti di docenti e Ata. Poi, vorremmo una scuola per tutti e non per alcuni, una scuola che non fosse "supermarket" dove le mode indirizzerebbero le scelte delle famigbe». Ancora: «NeD'anno dei disabib, si tagliano i posti di sostegno e sì dà b bonus a chi va abe private». Per Cosimo Scarinzi della Cub «b governo anziché rimediare abe contestazioni, ha imposto un'accelerata. Ma la reazione del mondo deba scuola non sì farà aspettare». E i Cobas: «Possiamo ancora fermare b "carro armato"privatizzante e mercificante», [m. t. m.J

Persone citate: Andrea Colombo, Cosimo Scarinzi, Ignazio Sarlo, Moratti

Luoghi citati: Torino