Roma vola sulle ali di Totti

Roma vola sulle ali di Totti EUFORIA DOPO I 5 GOL AL BRESCIA, RIAPERTA LA CAMPAGNA ABBONAMENTI Roma vola sulle ali di Totti Capello: con Montella e Cassano trio da cineteca Piero Serantoni ROMA Questa settimana di «riposo», con Lazio e Juve in Champions, guasta un po' la festa del popolo giallorosso. Non fa niente, domenica la «Magica» va a Torino per dimostrare che i tempi cupi sono passati. Già, è doppio il test: la Roma deve far risultato e, se le dovesse andar male, non riaccendere le mille polemiche degli anni passati. C'è una pace silenziosa tra Sensi, Carraro, Moggi e gli arbitri. La speranza è che duri. Dunque Juve-Roma, supersfida che, per forza, guasterà la festa di due squadre a punteggio pieno. Bianconeri campioni, Roma «risorta» dopo la vittoria a Udine e la cinquina al Brescia, danno garanzie di spettacolo. Nella Capitale è cominciato il conto alla rovescia ed il cassiere cerca di approfittare di questo entusiasmo ritrovato: riaperta la campagna abbonamenti, alla ricerca dei 13 mila che mancano per arrivare ai quasi cinquantamila della passato stagione. Ci pensa Capello a gettare acqua sul fuoco: «Non voglio sentir parlare di sfida chiave. Siamo solo alla terza giornata, mancano trentun partite, una vita. Quindi non può esserlo. Ferme sarà un match importante tra due squadre che puntano al massimo e per noi questa sfida arriva al momento giusto. Se il gruppo saprà accettare le mie scelte, andremo lontano». Ha ragione, ma andate a spiegarlo agli ultras che già si stanno organizzando per la trasferta che «deve essere l'inizio della grande rivincita». Totti-Cassano-Montella, il trio delle meraviglie che ha demolito il Brescia, «costringe» anche un tipo calmo come Capello a non lesinare i complimenti; «Quei tre davanti, quando giocano così, sono incontenibili. Totti è inutile scoprirlo, il riposo poi gli ha fatto bene, ha confermato di essere il numero uno al mondo insieme con Zidane. Cassano è un talento straordinario, con la palla al piede fa quel che vuole. Montella sta bene fisicamente e psicologicamente, è il nostro uomo in più rispetto al campionato scorso. I primi 25 minuti con il Brescia sono stati da cineteca, i migliori da quando sono su questa panchina». E Totti gli fa eco: «Questa squadra può fare grandi cose, lo sapevo. E abbiamo appena cominciato. Questa Roma suona un'altra musica rispetto al passato. E' stata la vittoria del gruppo, tutti si sono sacrificati, nello spogliatoio c'è lo spirito giusto per raggiungere grandi traguardi. Chivu è grande e lo si sapeva, Carew un campione conosciuto, ma avete visto Mancini di cosa è capace»? Partite come quella di domenica rilanciano la candidatura al «Pallone d'oro» Bel capitano romanista, tanto è vero che il presidente del Coni, Petrucci (cuore lazia- le) si schiera: «Glielo auguro. Fino a qualche tempo fa all'estro mi parlavano di Fellini e della cucina italiana: oggi tutti mi chiedono di Totti». Montella cammina sulle nuvole. Questa mattina sarà testimonial del mondo dello sport all'evento per l'inaugurazione dell'anno scolastico 2003-2004. Al Vittoriano 1500 alunni ascolteranno il Presidente della Repubblica, Ciampi ed il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti. E ci sarà anche un «aeroplanino» sorridente: «Domenica giocando in quell'attacco mi sono divertito da morire. L'intesa è perfetta, possiamo fare tutto. Gli assist di Cassano? Chi segna deve dire grazie a chi gli dà la possibilità di metterla dentro». «I primi 25 minuti domenica sono stati i migliori da quando ho questa panchina Arriva al momento giusto la trasferta contro i bianconeri» Il capitano: «Suoniamo un'altra musica rispetto al passato, ora c'è fiducia e unità nello spogliatoio» Petrucci: «All'estero mi chiedono solo di lui» Francesco Totti: faremo grandi cose

Luoghi citati: Lazio, Roma, Torino, Udine