Primo giorno di Buoni scuola

Primo giorno di Buoni scuola DA OGGI SI POSSONO RICHIEDERE I CONTRIBUTI ALLA REGIONE PIEMONTE Primo giorno di Buoni scuola Per le domande c'è tempo fino al 15 ottobre Questo lunedì di metà settembre non segna soltanto il ritomo in aula per migliaia di studenti, ma anche l'esordio dei Buoni scuola della Regione Piemonte. Da oggi e fino al 31 ottobre 2003 si potranno presentare le richieste. La modulistica è disponibile sul sito «www. regione.piemonte.it», nelle scuole, nei Comuni e negli Uffici relazioni con il pubblico regionali, presenti in o^ni capoluogo. Per ogni informazione è attivo un cali center che risponde al numero verde gratuito «800-666.666» (ore 9-18 dal lunedì al venerdì, ore 9-14 il sabato). «In questo modo - sottolinea il presidente della Regione, Enzo Ghigo - manteniamo la promessa fatta alle famighe piemontesi nel giugno scorso, quando venne approvata la legge: offrire, dall'anno scolastico 2003-2004, una nuova opportunità per decidere se iscrivere i figli ad una scuola statale o non statale. Non si tratta infatti, come qualcuno sostiene, di un finanziamento esclusivo alla scuola privata, ma di un sussidio per far diventare davvero concreta la libertà di educazione e la conseguente libertà di scelta tra istituti statali e paritari, dirittodovere per ogni genitore». Possono presentare domanda le famighe che presenteranno un indicatore della situazione reddituale inferiore o uguale a 30.400 euro e che documenteranno una percentuale di incidenza delle spese scolastiche superiore al 207o (che non viene apphcata ai redditi inferiori a 7600 euro). Il Buono scuola verrà concesso per ogni alunno e prioritariamente alle famighe con un reddito uguale o inferiore a 7600 euro, e ai rimanenti beneficiari sulla base di una graduatoria in ordine decrescente della percentuale di incidenza della spesa scolastica sul reddito. Il rimborso varierà tra un massimo del 7507o ed un minimo del 5007o e si potrà cumulare con quello recentemente stanziato dal Govemo. Sono ammissibili le spese e i contributi di iscrizione, di funzionamento e di gestione ordinaria, oltre a quelle sostenute direttamente dalle famighe per il personale insegnante di sostegno agh alunni portatori di handicap. [r. e]

Persone citate: Enzo Ghigo

Luoghi citati: Piemonte