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I vini del Nord Piemonte lanciano la sfida per conquistare nuovi mercati CERIMONIA NELL'ENOTECA REGIONALE DELLA SERRA AL CASTELLO DI ROPPOLO. ENTRO L'ANNO UN LABORATORIO D'ANALISI I vini del Nord Piemonte lanciano la sfida per conquistare nuovi mercati Le prospettive di un settore in crescita discusse durante la premiazione delle 29 aziende che hanno ottenuto ['«ottimo» ROPPOLO Aprire le cantine ai visitatori, andare incontro ai problemi dei viticoltori con soluzioni e iniziative mirate e, soprattutto, puntare con determinazione alla conquista di nuovi mercati, perché i vini del Nord Piemonte nulla hanno da invidiare in qualità e prestigio a etichette regionali e nazionali: questi i propositi e i progetti messi a fuoco dai vertici dell'Enoteca della Serra e dai rappresentanti di Regione e Province durante la cerimonia di premiazione degh «ottimo» avvenuta ieri mattina nella sale del castello di Roppolo. La consegna dei diplomi alle 29 aziende - per un totale di 37 diverse etichette che hanno ottenuto 1'«ottimo» dalla Commissione di assaggio dell'Enoteca, è stata anticipata da interventi che hanno visto protagonisti il padrone di casa Sergio Sarasso, sindaco e presidente dell'Enoteca della Serra, l'assessore regionale Gilberto Pichetto, gli assessori provinciali di Biella Gariazzo e di Vercelli Masini, il consigliere delegato del Novarese Pagliano e il presidente del Distretto dei Vini del Nord Piemonte, Piero Sarasso. Fulcro del discorso è stato il futuro delle etichette locali, certamente inferiori per produzione ai vini provenienti dalle province del Sud Piemonte, ma pregevoli per qualità, tanto da poter guardare con certezza allo sviluppo di una rete di promozione e vendita; «Va creato un rapporto diretto tra viticoltori e consumatori - ha affermato Piero Sarasso - così da poter garantire una giusta collocazione ai nostri vini. Etichette come Carema, Bramaterra, Ghemme e Gattinara hanno il diritto di varcare le soglie locah e di conquistarsi un posto sulle tavole italiane ed europee». Il lungo, proficuo viaggio che porterà a un ulteriore sviluppo della filiera vitivinicola passerà, secondo quanto anticipato ieri, anche attraverso alcune iniziative imminenti. Entro la fine del 2003 si inaugureranno un laboratorio d'analisi per i produttori e una vineria, che troveranno spazio proprio nel castello, mentre un secondo punto d'analisi a disposizione dei viticoltori delle zone di Gattinara e Masserano aprirà i battenti a Roasio già nei prossimi giorni. [r.b.] ' jM ./- ^IV é .. Nella foto di Corrado Mlcheletti il gruppo dei produttori premiati da amministratori regionali e provinciali ieri mattina al castello di Roppolo