Mercantile affonda peschereccio di P.pol

Mercantile affonda peschereccio PIOMBINO, UN MORTO Mercantile affonda peschereccio LIVORNO Davanti a Piombino ieri mattina un peschereccio è affondato dopo la collisione con un mercantile, ora posto sotto sequestro. Delle tre persone a bordo, due sono state salvate, la terza risulta dispersa e si teme sia rimasta intrappolata nell'imbarcazione affondata. Divergenti le ricostruzioni dell' incidente. È stata aperta un'inchiesta. Lo scontro è avvenuto intomo alle 8, a circa 12 miglia a lai^o di Piombino, in una giornata di sole e senza nebbia, tra il portacontainer Jolly Blu, in navigazione da Napoli a Genova, e il peschereccio San Mauro Primo, di ritomo a Livorno dopo una battuta di pesca. Sul San Mauro Primo, che ora è adagiato su un fondale di 110 metri, si trovavano tre persone: il comandante Roberto Curdo, 42 anni, suo padre Pasquale, 68 anni e Claudio Naitana, 50 anni. Mentre Naitana e Roberto Curcio sono stati recuperati, di Pasquale Curdo non c'è tracda. I timori che il disperso sia rimasto intrappolato nella nave sono legati anche alla testimonianza dei due superstiti secondo i quali, al momento dell'urto. Pasquale Curdo si trovava in cabina. Secondo la ricostruzione della compagnia di navigazione genovese Messina, proprietaria del Jolly Blu, il mercantile avrebbe avvertito il pescherecdo del pericolo di scontro, attivando tutti i segnali acustid possibili, senza jerò ottenere risposta. La nave, rileva a compagnia, che trasporta 117 container e qualche veicolo, aveva il peschereccio sulla sinistra, a circa un miglio di distanza. (All'improvviso ricostruisce la Messina - il pescherecdo ha cambiato direzione aumentando la velodtà e tagliando la strada alla nave. Il comandante del cargo, che aveva la precedenza secondo le norme intemazionah di navigazione, ha tentato di mettersi in contatto». Ma il peschereccio non avrebbe risposto alla radio e avrebbe proseguito la navigazione entrando in collisione col cargo. L'affondamento è stato provocato da una falla. Diversa la ricostruzione fornita dal comandante del pescherecdo, Roberto Curdo. «La nave - ha spiegato d è venuta addosso all'improvviso senza effettuare alcuna segnalazione e d ha travolto sul lato destro. Noi siamo scampati al pericolo, ma non ho fatto in tempo ad avvertire mio padre che si trovava in cabina e che è rimasto intrappolato». [p.poL]

Persone citate: Claudio Naitana, Jolly Blu, Naitana, Roberto Curcio, Roberto Curdo

Luoghi citati: Genova, Livorno, Messina, Napoli, Piombino