L'livrea cerca a Palazzolo i primi tre punti nella C2 di C2 Paolo Accossato

L'livrea cerca a Palazzolo i primi tre punti nella C2 DOPO DUE PARI GLI EPOREDIESI AFFRONTANO UNA NEO-PROMOSSA COME LORO L'livrea cerca a Palazzolo i primi tre punti nella C2 Paolo Accossato Due gare e due pareggi per l'Ivrea in questo inizio del campionato di serie C2. La politica dei piccoli passi permette di muovere la classifica ma sono i tre punti che servono per lasciarsi alle spalle, con un certo agio, la zona pericolo. Quei tre punti che vorrebbero dire anche prima vittoria in campionato e che gli eporediesi sperano arrivino oggi nel match in programma alle ore 16 in trasferta con il Palazzolo. Gli arancione arrivano da una settimana di buone indicazioni: prima il pareggio di rabbia, in rimonta, in casa con il Mantova, poi il chiaro successo di mercoledì in Coppa con il Savona. In questo modo sono arrivati anche i primi gol e il primo successo ufficiale tra i professionisti dopo oltre quarant'anni. Adesso non resta che sbloccare la quota zero dalla casella delle vittorie in campionato. Gaudenzi è ottimista: «Siamo sereni e la partita di domenica scorsa ci ha dato grande tranquillità. Abbiamo dimostrato di tenere botta anche contro un'avversaria favorita per il successo e per di più in dieci contro undici per tutto il match. E' chiaro che la grinta messa in campo sette giorni or sono deve ripresentarsi immutata anche oggi. Guai avere cali di tensione, possono rivelarsi letali contro un'avversaria che, pur essendo una neopromossa, ha già dimostrato di essere in grado di farsi valere in categoria. Ho visionato i nostri avversari: sono un undici che corre, con ottimi giocatori di categoria, senza grandi nomi ma con un buon organico». Il Palazzolo in classifica ha un punto in più dell'Ivrea, frutto del successo nella prima di campionato contro la Cremonese per 2-1. L'Ivrea può contare su una rosa competitiva, se è vero che contro il Savona sono scesi in campo i giocatori non utilizzati contro il Mantova e hanno dimostrato a Gaudenzi di valere quanto i titolari. Continua il tecnico: «E' vero, ho la fortuna di guidare un gruppo di alta qualità dove le differenze tra chi scende in campo e chi resta in panchina sono minime». In effetti Castagna, Fletta, Moro, Murante e Lenzoni che domeni¬ ca scorsa sono partiti tra le riserve, potrebbero trovare spazio tra i titolari in molte altre squadre. L'Ivrea può contare su diciotto giocatori disponibili: oltre allo squalificato Motta, espulso domenica, e all'infortunato Bergantin non sarà della partita Montingelli che in settimana ha sofferto il riacutizzarsi di un'infiammazione alla gamba. Possibile prevedere che l'Ivrea scenderà in campo con la stessa formazione schierata la settimana scorsa: Mordenti tra i pali, Venturi, Ragagnin, Tolotti (il sostituto di Motta) e Vianello sulla linea difensiva, Fogli e Monetta a centrocampo con Zucco e Scazzola più defilati e in attacco Mirabelli a tenere compagnia a Zubin. Per esigenze tattiche Walter Mirabelli domenica scorsa è rimasto sul terreno di gioco solo venti minuti visto che Gaudenzi ha dovuto togliere una punta di movimento per fare spazio ad un difensore ed oggi l'esperto attaccante, ex Varese e Pro Vercelli, spera di segnare il suo primo gol con la maglia arancione. Una delle chiavi dell'incontro sarà la capacità del centrocampo di rifornire palloni giocabili a Emil Zubin, la punta di peso dell'attacco eporediese che contro il Mantova ha dovuto fronteggiare da solo l'intera retroguardia lombarda. Si spera poi che Zucco sappia ripetere la prodezza balistica su punizione che sette giorni or sono ha dato il sospirato pareggio all'Ivrea. Walter Mirabelli festeggia dopo un gol: l'Ivrea si augura possa farlo anche oggi

Luoghi citati: Ivrea, Varese