Mettiamo noi due al di sopra di tutto

Mettiamo noi due al di sopra di tutto m come va? risponde: STEFANIA MIRgTTl Mettiamo noi due al di sopra di tutto Gentile Stefania, sono una voce fuori dal coro rispetto a tutti quelli che scrivono... mi fa molta tristezza leggere lettere di tante persone sposate che hanno raggiunto la «pace dei sensi» (o che addirittura richiedono la pillola per ottenerla), o che parlano con tristezza dei loro matrimoni ormai solo di «apparenza»... ho 23 anni, all'ultimo anno di università, fidanzata da quasi 1 anno e mezzo con un ragazzo di 3 anni più grande... sarò innamorata, sarò giovane e innocente, ma quando leggo alcune lettere credo di essermelo beccato io l'ultimo uomo fantastico disponibile... non è vero che gli uomini di oggi non si vogliono più impegnare, che sono superficiali e vuoti dentro... forse tanti sono così, ma non tutti... Noi passiamo ore a parlare del nostro futuro, di quando compreremo casa, dei nostri figli... ma soprattutto di quanto ci amiamo. Mi fa male pensare che tra 30 anni vivere con lui potrebbe essere per me solo un peso, quando ora vorrei che il tempo volasse per poterlo sposare. Non credo di essere un'illusa, il fatto è che ci metto tutta me stessa nella nostra storia (e anche lui lo fa), mettiamo NOI al di sopra di tutto, cerchiamo sempre di affrontare i nostri problemi in modo costruttivo, e senza inutili contrasti... Come può diventare un peso fare l'amore con la persona con cui si è scelto di passare la nostra vita? Come ci si può arrendere e accettare che un amore muoia soffocato dalla routine quotidiana? lo voglio portare un messaggio di speranza, e dire che in questo mondo dove «i single cercano l'anima gemella e quelli sposati divorziano» c'è chi lotta per mantenere sempre vivo un amore... Sono tanti gli uomini e le donne che cercano un amore vero, forse bisogna solo avere il coraggio di abbassare la guardia e non aver paura di viverlo... PS. leggete «E' una vita che ti aspetto» di Fabio Volo. Marina NON sei illusa, bensì innamorata («dell'ultimo uomo fantastico disponibile», appunto e niente meno). Il fatto è che non sempre siamo in grado di rinnovare a 40 anni le scelte fatte a 23. Qualche volta, in effetti, ci si arrende. Noi tutti pensiamo e speriamo che non sarà il vostro caso, p.s. Tutta te stessa... forse ètroppo. Parlo con me Oggi vi racconto una fiaba. C'era una volta un bimbo piccolo piccolo. Un giorno, la Maestra delle elementari si accorse che in uno dei box dei servizi igienici, c'era questo bimbo che stava parlando. Pensando a chissaché gli impose di aprire la porticina. Lui la aprì: era solo. Stupefatta, la Maestra gli chiese con chi pa riasse. E lui, con tutto il suo candore le rispose: «con nessuno». Ed a giustificare questo parlottio, le disse: «mi sto raccontando le storie da solo». Certo nessuno, a casa, aveva tempo per parlare con lui. E lui, in una forma di onanismo mentale, parlava con la sua Fantasia. Molti anni dopo, ad Hollywood, un meraviglioso attore, ignobilmente dimenticato: Danny Kaye, interpretò sullo schermo il personaggio di Walter Mitty, nel film «Sogni proibiti»: un uomo che di fronte ad un cartellone pubblicitario, un poliziotto a cavallo, un qualsiasi stimolo visivo, introiettava il personaggio per diventare il protagonista, assieme all'eroina Virginia Mayo, di quelle meravigliose avventure eroico-amorose, che la sua insignificante vita reale gli negava. Anch'io ho vissuto la mia vita in questa dimensione onirica, ed ormai, avviandomi al tramonto, continuo a trovare la forza di vivere, sognando ad occhi aperti quella vita meravigliosa a cui avevo diritto e che non ho mai potuto avere. Sognando quell'amore che forse mi è passato accanto, e che non ho mai avuto. Tino [tinobelsito@yahoo.it] Ciclisti e pirati Ti segnalo un fatto. Una decina di giorni fa sul marciapiede del ponte della Gran Madre sono stata sfiorata da un ciclista che mi è piombato addosso a gran velocità ed è sfrecciato via. Mi è andata bene, per fortuna, ma da allora non faccio che notare ciclisti che sfrecciano pericolosamente sui marciapiedi, senza segnalare in alcun modo la loro presenza, che ritengo del tutto irregolare. Ti interessa la categoria urbana dei «ciclisti pirati?» Annarita Gay Non intendo entrare nel merito della discussione sugli «uomini a posto», ma vorrei solo commentare la lettera di Roby 71. Non vedo cosa c'entri la parola «gay» nell'elenco da lui stilato. Cito: «sessuomani, ninfomani, trans, gay, chat 8t webcam girl, pornografia, donnine svestite in tv o pubblicità, donne arriviste o in carriera». Le varie definizioni usate sono chiaramente intese con connotati negativi., e ci mette in mezzo andi'ioay? F.C. SONO d'accordo. Lascerei in pace anche le donne in carriera. In generale, l'unico elenco che concepisco è quello del telefono. LE LETTERE VANNO INVIATE A: come va? - LA STAMPA - VIA MARENGO 32.10126 TORINO SMS: 335/7520300-e-mail: stcfania.mirutti@lastampa.it

Persone citate: Annarita Gay, Danny Kaye, Fabio Volo, Gentile Stefania, Virginia Mayo, Walter Mitty

Luoghi citati: Hollywood, Torino