Musica nuova per Papa Wojtyla

Musica nuova per Papa Wojtyla FOSSIMO A SAN FILIPPO RICORDA! 25 ANNI Di PONTIFICATO1 Musica nuova per Papa Wojtyla PADRE Santo,/ tu che a tutti hai donato/ con tuo figlio Gesù/ la salvezza e il perdono,/ la redenzione e pace:Zguardaci, guarda noi/ consacrati nel nome di Cristo/ poiché nel mondo/ spesso inquieto e violento/ annunceremo ai deboli/il messaggio più lieto:/ misericordia, riconciliazione/ e pace...». Torino con la sua Chiesa, il Comune e la Regione Piemonte ha scelto di celebrare i 25 anni di pontificato di Giovanni Paolo n con un concerto dal programma speciale: la seconda esecuzione - la prima è avvenuta ad Ancona, con la voce di Placido Domingo - del «Canto di pace», la preghiera pronunciata dal papa ad Assisi il 24 gennaio 2002, che il maestro Marco Tutine, direttore artistico del Regio, ha messo in musica. Il concerto si terrà la sera di venerdì 19 settembre nella chiesa di San Filippo: questa volta il tenore sarà Roberto Alagna, tra i giovani talenti di prestigio intemazionale, accompagnato dall'Orchestra e dal Coro del Teatro Regio diretti da Eveliuo Fidò, maestro del Coro Claudio Marino Moretti. «Il Papa e Torino: unlegame che dura da venticinque anni», ha ricordato ieri in Curia il cardinale Severino Poletto, durante la presentazione dell'evento con gli assessori alla Cultura di Comune e Regione, Fiorenzo Alfieri e Giampiero Leo, e con il maestro Tutino. «Proprio all'inizio del suo pontificato, Karol Wojtyla volle visitare Torino. Era il 13 Aprile 1980, la città era ferita dai difficili anni di piombo. Il papa venne a gridare: "Risorgi Torino, vivi in pace!". Quell'invito, pronunciato sul sagrato della Gran Madre, davanti a tutta la città, è stato più che mai profetico. Ha indicato una direzione di vita alla città, alla sua comunità cristiana. E può essere anche simbolo di un pontificato che ha segnato la storia: quell'annuncio di pace si è esteso a tutto il suo ministero di evangelizzazione, e ha certamente contribuito ad abbattere muri e chiusure tra culture, regimi e ideologie». Ritornando con la memoria anche agli altri due incontri che papa Wojtyla ha avuto con Torino - nel 1988, centenario della morte di Don Bosco, quando invitò la città a convertirsi, e nel 1998 per l'Osten- sione della Sindone - l'arcivescovo ha detto ancora: «In occasione dei 25 anni di pontificato di Giovanni Paolo E, Torino esprime la sua riconoscenza al papa per il suo legame con la città, e vuole trarre spunto dai suoi insegnamenti. Si impegna a lavorare per la pace, per la dignità dell'uomo, per ciò che va al di là dell'umano-troppo umano, alla ricerca di un punto di incontro possibile tra uomo e Dio. Ha scelto una via significativa, che offire la possibilità sia di guardare in alto, sia di entrare nel profondo del cuore dell'uomo: la via delkbellezza. L'arte, la musica sono segno di incontro tra l'uomo e Dio». In programma venerdì 19 - a San Filippo saranno presenti il sindaco Sergio Chiamparino e il presidente Enzo Ghigo - anche il «Salmo 42» di Felix MendelssohnBartholdy (soprano Maya Dashuk) e il «Eanis Angelicus» di Cesar Franck. I biglietti di invito saranno distribuiti fino a esaurimento presso la bighetteria del Regio mercoledì 17 dalle ore 10,30 (info 011.8815557, www.teatroregio.torino.it). (m. t. m.]

Luoghi citati: Ancona, Assisi, Piemonte, Torino