Come si sceglie un master

Come si sceglie un master Come si sceglie un master Negli ultimi giorni sono stati resi noti i dati del censimento sull'offerta di Master post laurea degli Atenei italiani. Risultano in totale 1.222 corsi. Com'è possibile orientarsi tra tanti programmi? Risponde il prof. Pellicelli, coordinatore del Master in Business Administration della Facoltà di Economia di Torino. 1) Prima occorre chiedersi quale carriera si vuole fare. Se è nel campo del management un buon Master in Business Administration restringe la scelta. 2) Quale MBA? Non c'è dubbio che alcuni MBA americani siano nettamente migliori. Ma quelli europei stanno recuperando, come confermano i risultati di una ricerca di Financial Times. I nostri Master hanno il vantaggio di essere calati nella nostra tradizione, nella nostra cultura, di trattare i nostri problemi, di studiare la nostra economia. Inoltre il rapporto prezzo/qualità è migliore. Pagare 100 mila dollari per un Master negli Stati Uniti più il soggiorno, può essere troppo. 3) L'istituzione che rilascia il Master è fondamentale per il valore del titolo. Deve avere prestigio, essere garanzia di qualità, il che vuol dire i migliori docenti e contenuti d'avanguardia. La Facoltà di Economia di Torino ha deciso di competere con gli altri Maste^i» Vatlietti vo di fissare uno standard di e ccellenza. L'istituzione è importante egdKarMinde prestigio tra le imprese. 4) Escluderei i Master proposti cagli "assemblatori". Oggi ci sono, domani non si sa. Per fare un corso Hàsterebbe un'aula, un proiettoie, una segretaria e un'agenda con un elenco di docenti. Ma per fare un buon Master occorre un organico stabile di docenti espèrti, una tradizione, capacità di fare ricerca. Proprio quello che può offiire unaf'àcoltà come la nostra. metodi quantitativi e gestione aziendale richiesti dagli standard internazionali degli MBA. Prosegue poi rispondendo a due domande specifiche. Quali sono i principali fattori che determinano il cambiamento nel business? Quali le nuove competenze richieste dalle imprese ai nuovi manager? Gli argomenti trattati vanno da Strategie management a Cambiamento del sistema giuridico, da Management of technology a Leadership e gestione delle risorse umane, da E-business a Gestione dei rischi. La seconda parte è dedicata alle specializzazioni (una a scelta): Marketing e comunicazione oppure Finanza e intermediazione finanziaria. La terza parte è la più innovativa. Distingue il Master of Management nettamente dalla concorrenza. Le imprese partners affidano un progetto ai partecipanti i quali lo portano a termine sotto la guida dei dirigenti delle imprese stesse e dei docenti del Master. Alcuni tra i progetti già completati riguardano aree della gestione particolarmente significative: gestione della logistica (impresa alimentare), gestione della marca (auto), un modello di previsione della domanda (veicoli commerciali), le forme di finanziamento della National Basket Association (management dello sport). Imprese partners. Varie organizzazioni collaborano con il Master nella docenza, mettendo a disposizione borse di studio, accogliendo i partecipanti per i progetti sul campo ("problem solving"). Alcune di esse sono: Accenture, Akura, A&G, Aurora, Azimut Yatchs, Bank of America, BasicNet (Robe K), BGS, Centro Ricerche Fiat, Cisco, Deloitte S- Touche. Eclettica, Ferrari, Ferrerò, Fiat Auto, Fondazione CRT, Cesco, HewlettPackard, Iveco, Isvor-Fiat, Lavazza, Juventus F.C., KeyStone, L'Orèal Salpo, Martini, Nestlè, Organizing Committee Olympic Winter Games Torino 2006, San Paolo IMI, The Boston Consulting Group, Versace Sport, Vitaminic.

Persone citate: Cisco, Games, Lavazza, Pellicelli, Versace Sport, Winter

Luoghi citati: Boston, San Paolo, Stati Uniti, Torino