Vino, cioccolato e filosofia

Vino, cioccolato e filosofia LA RASSEGNA Vino, cioccolato e filosofia Al via ad Asti la «Douja d'Or», la tradizionale vetrina dell'eccellenza enogastronomica piemontese EU-NA PEI SANTO Farsi prendere per la gola. Praticamente uno sport nazionale, un'attrazione fatale per chi si definisce una buona forchetta. E l'eccellenza enogastronomica piemontese non tradisce i palati fini, anzi, continua ad essere una delle più quotate specialità deUa nostra regione. Tra i paradisi dei ghiottoni s'inserisce la «Douja d'Or», l'ormai collaudata vetrina del territorio astigiano, che si apre quest'oggi ad Asti, confermando la formula vincente delle scorse edizioni (questa è la 37ma): dieci date - fino al 21 settembre - tra assaggi, degustazioni d'autore, concerti e incontri a tema. Insomma, tutto come da copione, a cui però si aggiungono alcune novità e mediti fuori programma, a ribadire il percorso di ricerca e di affermazione della qualità perseguito di anno in armo dalla Camera di Commercio che ne cura la regia. Per dire: martedì 16, con la consegna del primo «premio filosofico Douja d'Or» esordisce il connubio tra filososia ed enologia, sviluppato in una tavola rotonda a Palazzo Ottolenghi, da Emanuele Severino, Giulio Giorello e Massimo Dona; mentre ogni giorno (ore 18 e ore 21, sala del museo di S. Anastasio) iproduttori dialogano con il pubbhco raccontando (da passione e la fatica quotidiana che sostengono le imprese vitivinicole dell'area». I posti disponibili sono 40, da prenotare all'Onav, tei. 0141/535.259). Da segnalare che da quest'anno, la rassegna si apre al confronto con le produzioni enologiche intemazionali, con imo spazio dedicato ad una selezionata cantinetta di vini dell'Austraha. n fuori programma offrirà letture dell'Epistolario di Vittorio Alfieri, dove protagonista è il cioccolato; e «La Itala,le altre e le scatole di luce», con costumi originah, macchine da presa, manifesti e locandine del primo Novecento presi a prestito dai collezionisti Roberto Devalle e Adriano Rampone, per celebrare il 120" anniversario dell'astigiano Giovanni Pastrone, regista del cinema muto. Infine, gli appuntamenti di rito, quelli con i «Piatti d'autore» proposti da noti chef (prenotare al 320/152.73.26), le «Serate d'assaggio» a Palazzo del Collegio, ogni sera (costo 6 euro, prenotazioni all'Onav) con degustazioni di vini premiati e prodotti tipici, e il «Festival deUe Sagre» di domenica 14, evento di cultura e civiltà contadina: sfilerà un corteo di 3 mila figuranti, mentre tra le «casette» di piazza Campo del Palio, si preparano ricette tipiche deUa provincia. LA SFILATA DELLA «DOUJA D'OR):

Persone citate: Adriano Rampone, Emanuele Severino, Giovanni Pastrone, Giulio Giorello, Massimo Dona, Ottolenghi, Roberto Devalle, Vittorio Alfieri

Luoghi citati: Asti