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Rita Grande rilancia il tennis a Rivoli L'IMPEGNO DEL CIRCOLO SPORTIVO E' DI ATTIRARE GIOVANI E SCOPRIRE CAMPIONI Rita Grande rilancia il tennis a Rivoli Si allena sui campi del club dove un giorno farà da istruttrice RIVOLI Una piccola accademia del tennis. Questo il futuro, almeno nelle speranze dei soci, del Tennis Rivoli 2000 in viale Di Nanni. E la speranza si sta per trasformare il realtà da quando Rita Grande, professionista da anni e 58a nella classifica mondiale, ha dato la sua disponibilità ad allenarsi sui campi di Rivoli e a giocare con gli allievi dei corsi. «Inizieremo la collaborazione già a partire da quest'anno - spiega Silvio Moine, maestro del Tennis tivolese, compagno e allenatore della Grande -. E questo ci permetterà di averla qui. Si allenerà con noi e anche con i ragazzi della nostra scuola». Rita Grande, che abita a Rivoli ormai da 5 anni, ha partecipato a tornei della Wta, agli Open di Australia, alla Federation Cup e alle Olimpiadi. «Adesso si sta preparando ai tornei di Lipsia, Stoccarda, Zurigo e Mosca - dice Moine -. E sarà qui, dal 29 settembre, ad alia¬ narsi». Per il Tennis Rivoli la sua presenza è la garanzia di un rilancio di questo sport, che un po' ovunque sta perdendo adesioni. «Noi, per fortuna, siamo in controtendenza sostiene il vicepresidente Vito Di Luca -. Abbiamo 185 giovani e molte donne che si sono appassionate a questa disciplina». E in molti sperano di incrociare la racchetta con la Grande. «Di sicuro inizierà ad insegnare solo quando finirà la sua carriera di professionista» confessa Moine. Intanto, a Rivoli ci saranno come istruttori i suoi coach. Moine e il fratello Vincenzo Grande, a seconda di chi la seguirà nei suoi diversi impegni. Mentre a coordinare tutto è stato chiamato un altro nome di spicco del tennis italiano: Vittorio Grotta. «L'impegno e far crescere il nostro circolo, che già oggi è tra i primi tre del Piemonte precisa Moine -, attirando i giovani e non solo». Dalla sua Rita Grande ha un'ambizione in più. «A Rivoli c'è una realtà in crescita sostiene -, e come me ci sono altre giocatrici che stanno pensando al loro futuro dopo il professionismo e potrebbero venire qui con noi. L'idea, insomma, è quella di creare un circolo ad alto livello: dove non solo si viene per giocare, ma si può pensare di allevare delle nuove promesse del tennis, speriamo anche al femminile». [p. rom.j ta tennista Rita Grande