L'arte si mette al servizio della gente comune di Manuela Gandini

L'arte si mette al servizio della gente comune BIELLA L'arte si mette al servizio della gente comune Alla Fondazione Pistoletto installazioni e progetti per riqualificare periferie e fabbriche Manuela Gandini NELLO smisurato tessuto sociale - multiplo e in fermento - dove c'è una malattia sociale e le istituzioni non sono più credibili, gruppi di artisti sempre più strutturati propongono nuovi possibili punti di vista. La collettività e la solidarietà diventano l'obiettivo: come vorrebbero vedere cambiare il loro panorama gli abitanti del quartiere torinese di Mirafiori? Quali sono i bisogni dei marittimi che approdano nei porti italiani per poche ore? Come organizzano la propria vita i clandestini se riescono ad approdare in Italia? Domande come queste trovano risposte frammentate, ma in via di concretizzazione, in progetti di gruppi quali: A.titolo (che attraverso «committenze di gente comune» sta realizzando un monitoraggio del quartiere Mirafiori), Artway of thinking (che ha realizzato strutture per i marittimi nel porto di Marghera), Stalker (che ha costruito un campo di accoglienza per curdi a Roma), Progettozingonia (che si relaziona agli extracomunitari), Multiplicity (che ha condotto un'indagine su una nave di clandestini affondata nel 1996 in Sicilia). Gli artisti sono stati radunati da Anna Detheridge - in collaborazione con Connecting Culture - in una mostra intitolata «Arte pubblica in Italia. Lo spazio delle relazioni» in corso a Biella, a Clttadellarte. Con la lucida complicità di Michelangelo Pistoletto, la curatrice è riuscita a dare una corposa prospettiva dei progetti che, con l'aiuto della Fondazione Olivetti e della Regione Toscana, stanno determinando nuove modalità di relazione con le istituzioni. Altre installazioni di: Massimo Bartolini, Emilio Fantin, Luca Vitone, Alberto Garutti, Gruppo Al 2, Cesare Pietroiusti, Xing. Arte pubblica in Italia. Lo spazio delle relazioni Biella, Clttadellarte Orari mar. - ven. 16-19, sab-dom 11-19 Fino al 2 novembre Un'immagine di Paola Di Bello del quartiere Mirafiori

Persone citate: Alberto Garutti, Anna Detheridge, Cesare Pietroiusti, Connecting Culture, Emilio Fantin, Luca Vitone, Massimo Bartolini, Michelangelo Pistoletto, Paola Di Bello, Xing

Luoghi citati: Biella, Italia, Roma, Sicilia, Toscana