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Un Tabano rosso che ti fa dire «porca miseria!» Un Tabano rosso che ti fa dire «porca miseria!» COME si muove una nuova azienda che s'appresta a fare vino? Opta per i vitigni autoctoni, si affida ad un enologo saggio, o rifa ì vigneti e si dota dì nuova tecnologia in cantina. E' quanto hanno fatto i trentenni Gianluca e Alessandro Mirizzi. Ora, l'assaggio del loro vino, una sera d'estate ad Osimo, è stato di cjuelh che ti fa dire: «Porca eh una miseria». Poi scopri che l'enologo che lì accompagna è quel Lorenzo Landì che ha reso celebri tanti altri vini (valga su tutti il Sagrantino di Montefalco Colpetrone); che il vigneto è stato reimpiantato ed ha 60 ettari tra Jesi e Cupramontana e che in cantina l'irmovazione non guasta la tradizione. Il primo impatto è col Tabano Bianco (verdicchio e altre uve aromatiche), dal colore dorato e dal bouquet ampio, dove la morbidezza in bocca si espande con equilibrio Dai nuovi vigneti dei Crinali (le zone alte di Jesi) arriva il Tabano Rosso (il vino del ((porca la miseria»), da uve montepulciano in purezza. Ha colore rosso cupo, nuance di frutta matura (si distingue la prugna), ed in bocca è ecpiilibrato e complesso; la fermentazione avviene con lunga macerazione della buccia, l'affinamento è in barrique. Il Montesecco Bianco è invece un vino fresco ottenuto da uve verdìcchio in purezza. Ha note di frutta tropicale (ananas e anice); al palato è persistente grazie ad una buona acidità che percorre un lungo sorso. Il Montesecco Rosso vede montepulciano al 7007o e sangiovese al 3007o: è ampiamente fruttato (ciliegia su tutti) ed in bocca scende morbido ed elegante. Si resta in trepida attesa, ora, del Resio, un passito di verdicchio che accanto a un pecorino di marchigiano, sono certo, farà ridire: «Porca di una miseria!». ,V MONTECAPPONE Jesi(AN) Via Colle Olivo, 2 Tel. e fax 0731205761 Una bottiglia dì Tabano Rosso: 16 euro Paolo Massobrio