Bmw, crescere nel lusso di X3 Renzo Villare

Bmw, crescere nel lusso Bmw, crescere nel lusso Via al Coupé 6 e alla «piccola» X3 Renzo Villare FRANCOFORTE La Bmw, marchio mondiale delle auto di lusso, mostra i muscoli. A Francoforte, in uno stand pieno di luce e di tecnologia che richiama il design delle sue vetture, si è presentata con un ricco spiegamento di modelli e una politica d'attacco nelle fasce d'elite, in un momento intemazionale non particolarmente febee. Helmut Panke, numero uno di Bmw-Mini, ribadisce con forza il concetto di «crescere ed espandersi» che è alla base della filosofia del Gruppo. E precisa: «La contemporanea presentazione di quattro nuove vetture, di cui due in anteprima mondiale, conferma le linee della nostra strategia aziendale che ha il suo punto di forza nel settore Premium. Con la Mini abbiamo portato il lusso nel segmento più piccolo, con Bmw occupiamo quelli della categoria medio-superiore, con Rolls Royce siamo arrivati al top». Panke non usa mezzi termini e definisce «auto da sogno» la nuova Serie 6 Coupé (cui seguirà nella Erimavera 2004 una versione cario) e la X3, «il primo Sports Activity compatto del mondo». La X3 è la sorella minore della X5 che a Francoforte appare «rivista» in numerosi particolari (look, motorizzazioni): nella nuova veste sarà commercializzata da ottobre negli Usa, dove viene prodotta, e da dicembre in Europa. Al trio si aggiunge la Serie 5, che rappresenta U quarto asso. Vediamo le due prime assolute. La Serie 6, che segna il ritomo Bmw nel mondo dei coupé, è l'erede di una generazione di vetture prodotta dal 1976 al 1989: profilo slanciato (è lunga 4,82 metri), larga e bassa, offre 4 comodi posti. Grazie ad un possente motore V8 di 4.4 litri Valvetronic sviluppa una potenza di 333 Cv con velocità messi¬ ma autolimitata a 250 km/h e accelerazione da 0 a 100, con cambio manuale a 6 marce, di 5,6 secondi. Cofano motore e porte sono in alluminio, telaio e sospensioni in lega leggera. In Italia a fine anno. Il prezzo? Oltre i 70 mila euro. La X3 (30 cm più corta della X5) arriverà in gennaio. Costerà sui 40-45 mila euro. E' un modello che potrà trovare ampi sbocchi di mercato: unisce la trazione integrale elettronica (xDrive) all'esuberanza dei 6 cilindri a benzina da 2.5 e 3 htri e 192-231 Cv e Diesel da 3 litri (204 Cv). Il Gruppo tedesco punta a produrre 1.400.000 vetture entro il 2008. Nei primi 8 mesi dell'anno le vendite sono state 712.650 (in linea con il 2002). Per dicembre dovrebbero attestarsi a quota 1.080.000 (1.060.000 nel 2002). «La nostra offensiva di prodotto dice Panke - non è quindi un fuoco di pagha». Quest'anno i profìtti ante-imposte supereranno 3 miliardi di euro, nonostante una flessione dell'8% del fatturato nel primo semestre, poco al di sotto dei 3,3 miliardi del 2002. Un risultato positivo considerando la forza dell'euro sul dollaro. «Uno svantaggio per Bmw che registra un forte giro d'affari negli Usa, nostro primo mercato davanti alla Germania». Ancora migliore l'andamento di Bmw Italia. Secondo il presidente Marco Saltalamacchia, il 2003 sarà un altro anno di crescita per le vendite in un mercato globale in calo (H-50Zo, 44.000 negh 8 mesi), per il fatturato previsto (-F M^o) e per gli utili. Merito in particolare della nuova Serie 5 le cui richieste vanno al di là delle previsioni e dall'effetto positivo di altre novità come lo spider Z4, ora anche in versione 2.2i. «L'amphamento della gamma con la Serie 6 e la X3 ci permette di essere ottimisti per il 2004, anno in cui farà il suo debutto anche la «piccola» Serie 1 : dovremmo vendere 10-12.000 vetture in più rispetto alle 66.000 previste per il 2003». Il gruppo di Monaco punta a produrre un milione e 400 mila vetture entro il 2008 La gamma si allarga li Coupé 6 riprende la tradizione Bmw: in commercio entro la fine dell'anno

Persone citate: Helmut Panke, Marco Saltalamacchia, Panke

Luoghi citati: Bmw Italia, Europa, Francoforte, Germania, Italia, Usa