Mercedes per stupire di Giulio Mangano

Mercedes per stupire LE GRANDI RIVALI TEDESCHE Mercedes per stupire U no stand gigante e tante novità Giulio Mangano FRANCOFORTE In un Salone che fa del kolossal e dell'esasperazione il proprio emblema, Mercedes - se possibile si propone come l'espressione più qualificata e raffinata dell'estremo. Dalla maxi conferenza del professore (il titolo accademico prevale sulla gerarchia manageriale) Jurgen Hubbert, con i giornalisti ammassati come sardine ad ascoltare bilanci e prospettive, alle novità proposte. Almeno le più significative, visto che nel gigantesco e rutilante stand multipiano ve ne sono una dozzina, che interessano Classe A, C ed E, Viano. Ma troviamo anche cambi automatici a sette rapporti, filtri a particolato per i Diesel, motori a gas naturale, veicoli ibridi e funzionanti col sorprendente biocarburante Biotrol, ancora un po' caro però promettente in termini di emissioni e molto altro. Ma le due grandi novità restano il coupé mozzafiato SLR McLaren Mercedes-Benz, quasi una Formula 1 stradale, e la proposta di un originale coupé a quattro porte, identificato per adesso come Concept CLS. Riprendendo le mitiche porte ad ah di gabbiano che contraddistinguevano la 300 SLR del 1954 (già allora, con un 6 cilindri di 3 litri, a iniezione meccanica, disponeva di 215 Cv e superava i 260 km/h!), la versione del terzo millennio è mossa da uno straordinario V8 sovralimentato, che eroga 460 kW/626 Cv, con l'incredibile valore di 780 Nm di coppia massima da 3.250 a 5.000 giri. Prestazioni eccezionali: da 0 a 100 km/h in soli 3,8 secondi, da 0 a 200 km/h in 10,6 e da 0 a 300 km/h in 28,8. La velocità è di 334 km/h. Come sulle monoposto di Formula 1, la carrozzeria della SLR è realizzata in materiale composi- to, rinforzato con fibre di carbonio (CRFC). Una combinazione che assicura un'eccezionale capacità di assorbire e smaltire l'energia in caso d'impatto violento: pesa pochissimo e offre ima protezione super agh occupanti, come sanno i piloti di FI che escono indenni da spettacolari, gravissimi incidenti. Quest'auto da sogno, espressione della più avanzata tecnologia, con ampi ricorsi alle esperienze agonistiche, dispone anche di appendici aerodinamiche mobili che si posizionano in funzione della velocità. Un po' come accadeva sull'avveniristico (all'epoca) coupé Mitsubishi 3000 GT a quattro ruote sterzanti del 1990. Presentata come Concept Car fin dal '99 e attesa già allo scorso salone di Ginevra, la SLR arriva a Francoforte con un prezzo «ventilato» di circa 435 nula euro. La seconda novità si propone di appagare un pubbhco die chiede vetture sempre più originali e caratterizzate. Così la Mercedes ha deciso di riprendere una formula che ha avuto l'antesignana nelle porte posteriori «nascoste» dell'Alfa 156. Vision CLS è l'evoluzione di un progetto noto come «Classe E coupé», col quale Mercedes tenta di inventare una nuova categoria di automobili, un po' come è avvenuto con Classe A e Smart. Originale nella linea, Concept Vision CLS lo è anche nella meccanica, con un propulsore Diesel 6 cilindri da 195 kW/265 Cv che risponde alla normative Euro 4 e consuma solo 7,5 litri ogni 100 km. Un coupé con l'abitabilità di una berlina che, col nuovo cambio automatico a 7 rapporti, tocca i 250 Km/h e accelera da 0 a 100 km/h in appena 6,4 secondi. Linea purissima (4,91 metri di lunghezza con 470 litri di bagagliaio!) e grande comodità promettono di trasformarlo rapidamente in un modello di normale produzione. Se son rose... Salgono in passerella la SLR McLaren (626 Cv, prezzo 435 mila euro) e l'originale concept Vision CLS a 4 porte La supertecnologica SLR McLaren con il prof. Hubbert, gran capo Mercedes

Persone citate: Classe, Hubbert, Jurgen Hubbert, Mclaren Mercedes, Viano

Luoghi citati: Francoforte, Ginevra