L'Anm: udienze sospese per protesta contro le parole del premier

L'Anm: udienze sospese per protesta contro le parole del premier LE POLEMICHE SULLA GIUSTIZIA L'Anm: udienze sospese per protesta contro le parole del premier Dopo l'intervista di Berlusconi a «The Spectator» in cui definiva i «giudici matti» i magistrati hanno deciso di fermarsi per un quarto d'ora per richiamare «i principi fondamentali sulla giurisdizione» Andrea di Robilant ROMA Protesta simbolica dei giudici contro le esternazioni del presidente del Consiglio contro la magistratura. Giovedì prossimo, 18 settembre, sospenderanno le udienze per un quarto d'ora: il tempo necessario per riunirsi in assemblea e leggere un documento «che richiami i principi fondamentali sulla giurisdizione». La tentazione da parte della giunta esecutiva dell'Associazione nazionale dei magistrati di proclamare uno sciopero vero e proprio c'era ed era anche diffusa, Carlo Pucci, segretario dell'Anm, ha detto che si sono dovuti aggrappare a tutto (di proprio senso istituzionale» per scongiurare un passo che avrebbe finito semplicemente per «alimentare lo scontro». Ma il portavoce e prossimo coordinatore di Forza Italia, Sandro Bendi, ha comunque censurato la decisione dei giudici, che a suo avviso conferma «il carattere manifestamente politico» della protesta decisa ieri dall'Anm, Il suo collega Francesco Nitto Palma ha denunciato «di collateralismo» tra alcune correnti deDa magistratura e alcuni partiti. E il senatore ed ex magistrato Luigi Bobbio di Alleanza nazionale ha giudicato la protesta di Anm «coerente con le tante cose bislacche, strampalate e fuorvianti che ha fatto nella sua vita». Insomma, la maggioranza l'ha buttata in politica. Ma Edmondo Bruti Liberati, presidente dell'Anm, ha insistito invece che la politica non c'entra; «Le parole del premier non possono essere né sottovalutate ne minimizzate, anche perché rappresentano una linea di continuità». Lo scorso gennaio c'era stato «un attacco in tv rivolto alle sezioni unite della Cassazione», ha ricordato Bruti Liberati, Poi Berlusconi defini la magistratura «un cancro da estirpare», Ai primi di luglio, davanti al Parlamento europeo «mise in discussione la funzione giudiziaria come indipendente e imparziale». Infine l'ormai celebre intervista a The Spectator della settimana scorsa in cui Berlusconi parlò dei «giudici matti». Non sorprende che dopo gli attacchi piuttosto pesanti del premier siano giunti in questi giorni attestati di solidarietà ai giudici italiani da parte di associazioni di magistrati di tutta Europa - dal Belgio alla Spagna, dall'Austria alla Slovenia. Ma ieri l'Anm ha ricevuto espressioni di simpatia anche da una categoria che in genere ne riserva poca ai magistrati, cioè quella dei penalisti. «Dare indiscriminatamente dei matti ai magistrati non solo è evidentemente errato, ma non aiuta chi reclama l'osservanza dei principi costituzionali», ha commentato il presidente dell'Unione delle camere penali, Ettore Randazzo. «L'attacco alla magistratura in quanto tale provoca reazioni comprensibili da parte di tutti», ha aggiunto a proposito della protesta annunciata. «Ma c'è il rischio di eccedere in senso opposto, e di arrivare ad un arroccamento altrettanto indiscriminato». Bruti Liberati ha ribadito invece che proprio la decisione di evitare lo sciopero e di sceghere la strada di una protesta più simbolica come la sospensione momentanea delle udienze - protesta che finora era stata indetta solo in due altre occasioni, nel novembre del 2001 e nell'aprile del 2002 - dimostra la volontà dei magistrati di non «eccedere» ma di reagire. «Troviamo conforto», ha aggiunto il presidente dell'Anm, «e un saldo punto di riferimento, nelle ferme parole pronunciate dal Presidente della Repubblica, che ha voluto ricopiare che "i cittadini italiani guardano la magistratura con piena fiducia"». Il presidente dell'Associazione nazionale magistrati Edmondo Bruti Liberati con i! segretario Cario Pucci (a sinistra) e il vicepresidente Pietro Martello (a destra)

Luoghi citati: Austria, Belgio, Europa, Roma, Slovenia, Spagna