Waziristan, la montagna deirultimo nascondiglio di Marina Verna

Waziristan, la montagna deirultimo nascondiglio Waziristan, la montagna deirultimo nascondiglio Terra pashtun al confine con l'Iran, dove ancora vige la legge dell'ospitalità e i traditori sono uccisi Marina Verna Vivo, è vivo: lo dice la Cia, lo conferma l'Fbi. Ma dove si nasconde, Osama bin Laden? Fino a qualche mese fa l'avevano dato per morto, confortati in questa convinzione dal presidente pakistano Pervez Mushairaf. Poi le «evidenze» - immagini, telefonate, soffiate sul campo - hanno portato in tutt'altra direzione: le montagne del Waziristan, al confine con l'Iran. Grotte, e nient'altro. Le forze speciali hanno creato circa 45 posti di controllo intomo all'area, ma i sentieri sono centinaia - in zone impervie e pressoché disabitate - e non è possibile tenerli d'occhio tutti. Una troupe della rete tv statunitense Abc è riuscita a visitare l'area montagnosa, che si trova sotto il controllo tribale dei pashtun e nella quale anche il govemo del Pakistan ha scarsa presa. Secondo la Abc, il leader di al Qaeda si troverebbe all'intemo di un'area di cento chilometri quadrati, protetto dalle tribù locali e dalle leggi dell'ospitalità, che vietano a chiunque di «vendere» una persona alla quale sia stato offerto rifugio. Secondo fonti locali, almeno otto persone sarebbero state uccise in pieno giorno in un villaggio locale, Angoor Ada, proprio per il sospetto di aver dato informazioni agh Usa sugh spostamenti di bin Laden. In alcuni casi ci sarebbero stati delitti anche all'intemo di una stessa famigha, basati sull'accusa di aver aiutato sul piano logistico truppe americane o pakistane. Al Qaeda avrebbe creato una rete di supporto e di informatori che si stenderebbe da Wana, in Waziristan, fino a Karachi e che permetterebbe a Osama di comunicare con il resto del mondo tramite messaggi affidati verbalmente a uomini di fiducia nell' area, al riparo dalle intercettazioni elettroniche americane. Il vero problema è che Bin Laden è diventato silenzioso, fa sapere la Cia: per comunicare non usa più gh strumenti elettronici, soprattutto i pericolosissimi telefoni satellitari, che permettono di localizzare qualunque chiamata. Per comunicare, usa l'antico e più sicuro sistema dei messaggeri: fedelissimi che viaggiano a dorso di mulo o, nel deserto, a dorso di cammello. Bin Laden sembra essere diventato anche immobile, in quanto non ci sono stati suoi avvistamenti recenti. I Predator, i velivoli spia senza pilota, hanno ripreso soltanto movimenti di suoi uomini. Gh americani contano su qualche defezione e sui servizi segreti pakistani, che però si rivelano poco informati e sempre meno affidabili. Chi sembra sapere molto è l'Iran: non tanto il presidente. Khatami quanto l'ayatollah Khamenei. In Iran, dopo la battagha di Torà Bora nel dicembre 2001, si rifugiarono centinaia di uomini legati a Bin Laden. E lì, con ogni probabilità, ci sono gh uomini dell'ultimo collegamento.

Persone citate: Bin Laden, Khamenei, Khatami, Osama Bin Laden, Pervez Mushairaf

Luoghi citati: Iran, Pakistan, Usa, Wana