«I talk show più influenti della politica» di L. Co.

«I talk show più influenti della politica» IL PRESENTATORE DAL VERO «I talk show più influenti della politica» IL vero Jeny Springer sostiene che il suo programma aiuta la guerra al terrorismo, perché «chi vede lo show in altri paesi certo non avrà più interesse a occupard». Il programma lo abbiamo potuto vedere anche in Italia, su quella rete che si chiamava RaiSatShow: ed era tenibile. Come palcoscenico, una sorta di ring, dove le persone, spesso parenti tra loro, si avventavano, letteralmente, una contro l'altra lanciandosi le accuse più sfrenate, con il pubblico che partecipava degli insulti, infervorandosi sempre più: per intenderci, il programma della D'Eusanio, in confronto, era una cosafrescaededucatina.L'autore, ovviamente grande provocatore, sostiene pure che «il mio show non va preso troppo sul serio, è soltanto un'ora di svago». Solo che poi qualcuno sul serio lo prende lo stesso, anche se soltanto di televisione, e dunque di fiction, si tratta. Curiosa storia, quella di Springer: nato in Inghilterra da genitori ebrei che avevano lasciato la Germania per sfuggire all'Olocausto, il giovanotto Jerry si laurea in giurisprudenza, esercitando anche la professione e difendendo, pare, gratis, i poveri e i diseredati. Si dà alla politica, a 33 anni diventa sindaco di Cincinnati, ma lascia ben presto i consigli comunali e i comitati di quartiere per diventare cronista televisivo. Prima le inchieste serie, poi, quando passa ad uno show tutto suo, il grande salto nella spazzatura: nella consapevolezza che trattasi di questo, pattume, e non di alte operazioni sociologiche. Le liti estreme e familiari premiano, lui dice: «Non appena la politica diventa la tua carriera, non puoi più dire quello che pensi: con un talk show hai un pubblico e un'influenza molto maggiori). Infatti: la formazione del pensiero comune non avviene attraverso l'informazione, inchieste e tg, ma attraverso la fiction, dichiarata o sommersa, che entra molto più profondamente nella testa delle persone, [al. co.]

Persone citate: D'eusanio, Springer

Luoghi citati: Cincinnati, Germania, Inghilterra, Italia