Palazzine a rischio in via Agosti? di Gian Piero Moretti

Palazzine a rischio in via Agosti? SANREMO: UN'ORDINANZA DI SGOMBERO, POI RIENTRATA, PER LA PRESENZA DI VISTOSE CREPE NEI MURI Palazzine a rischio in via Agosti? Sopralluogo dei vigili del fuoco in tre edifici il caso Gian Piero Moretti SANREMO Ancora un allarme in via Agosti dopo i due palazzi (Val Gardena e Cadore, rispettivamente ai numeri civici 29 e 39) cbe hanno corso il riscbio di essere sgomberati giovedì scorso su ordine dei vigili del fuoco per la presenza di vistose fessurazioni nei muri. Ieri pompieri e tecnici del Comune hanno compiuto un secondo sopralluogo in via Agosti. Questa volta nel mirino dei vigili del fuoco è finito il condominio situato al numero 111 dove, al piano teira, sono ospitati i locali del supermercato «GS». Anche in questo caso era stata segnalata la presenza di crepe altrettanto vistose a quelle rilevate tre giomi prima nei due palazzi situati a non più di cento metri di distanza, edifici costruiti all'inizio degb Anni Settanta. Sia giovedì che ieri il Comune, pur confermando la gravità della situazione, non ha accolto la richiesta di evacuazione avanzata dai vigili del fuoco e le famiglie (tranne una) non hanno dovuto abbandonare le proprie case. Restano ma lanciano pesanti accuse: «Vogbamo risposte certe, qui si gioca sulla nostra pelle». Ieri, i vigili del fuoco sono stati allertati per la presenza di f essura- zioni nei muri di un magazzino del supermercato provocate da infiltrazioni di acqua mai comparse prima di allora. Anche ieri non è stato necessario disporre l'evacuazione dell'edificio, tuttavia l'arrivo dei pompieri e l'ennesima segnalazione di pericolo hanno alimentato ulteriormente le polemiche che fanno da cornice al contenzioso in atto fra i proprietari degli appartamenti a rischio di crollo e la società CEI di Genova che ormai da anni sta lavorando alla costruzione di un grande complesso, fra piazza Eroi Sanremesi, via Agosti e via Caduti del lavoro, destinato ad ospitare un grande centro commerciale con negozi, uffici e parcheggi. Ai proprietari degli appartamenti dei due condomini «Val Gardena» e «Cadore» che sono stati i primi a citare in giudizio la Società genovese, ora si potrebbero aggiungere quelb del palazzo di via Agosti IH pronti ad inserirsi in questa guerra a colpi di perizie e carte bollate. I più deciso ad andare fino in fondo sono proprietari ed inquib- ni dei condomini Val Gardena e Cadore. Sostengono che i problemi di stabibtà, evidenziati dalle crepe e da alcune profonde lesioni alle fondamenta (in un caso l'armatura appare piegata e e il cemento sgretolato) siano da attribuire alle conseguenze dello scavo effettuato dalla CEI e a tutti gb interventi effettuati - sistemazioni di tiranti e palificazioni - per il consolidamento della struttura. E' una guerra di perizie e di carte bollate cbe vede da una parte i proprietari preoccupati da una dichiarazione di inagibibtà che provocherebbe ingenti danni di natura economica e gb inquilini che temono di dover fare le valige e dall'altra i legali della CEI per i quab crepe e problemi strutturab sono la conseguenza di un «assestamento» dovuto a movimenti naturab del terreno. «Il movimento che ha interessato i due palazzi - sostengono - non è la conseguenza dei lavori per il centro commerciale». Ma intanto gb inquilini dei due palazzi vivono momenti di ansia e chiedono una maggiore attenzione da parte del Comune. Accusa il dottor Erio Francione, inquilino della palazzina «Val Gardena»: «Fino a due anni fa non abbiamo notato alcuna crepa. Hanno poi cominciato a manifestarsi due anni fa, quattro mesi dopo l'inizio dello scavo in via Caduti del lavoro e hanno interessato contemporaneamente tutti i palazzi della zona». Nel mirino dei vigili del fuoco il magazzino del supermercato «Gs» di via Agosti minacciato da infiltrazioni d'acqua Vistose crepe nelle palazzine «Val Gardena» e «Cadore» dì via Agosti ifoto gattii

Persone citate: Erio Francione

Luoghi citati: Genova, Sanremo