Incendi, distrutti i boschi del ir

Incendi, distrutti i boschi del ir PER TRE GIORNI CONSECUTIVI E' STATO DATO FUOCO ALLA STESSA ZONA: I DELINQUENTI HANNO SCELTO UN'AREA INACCESSIBILE Al MEZZI Incendi, distrutti i boschi del ir Canadair e elicottero in azione Giulio Geluardi IMPERIA Sono dovuti intervenire ancbe un Canadair della Protezione civile e l'elicottero della Regione ieri mattina per spegnere definitivamente l'incendio di bosco in località Santa Brigida alle pendici del Monte Faudo che come una enorme sentinella di roccia divide le vallate imperiesi da quelle della valle Argentina. Da tre giorni il versante della valle Frino bruciava quasi ininterrottamente. I Vigili del fuoco prima e gli agenti del Corpo forestale e volontari poi, sono dovuti intervenire a più riprese per arginare il rogo che ha distrutto pascoli e devastato irrimediabilmente un'enorme distesa di bosco a pineta e querce. Un danno ambientale enorme. Il primo allarme si era avuto giovedì notte quando ipiromani, scegliendo una vallata inaccessibile ai mezzi e molto difficoltosa anche per gli uomini a piedi, avevano dato fuoco a una porzione di foresta che in quella zona era ancora rigoghosa. I pompieri, intervenuti su segnalazione degli abitanti di Civezza, pur combattendo fino al mattino contro le fiamme non erano riusciti a impedire che andassero in fumo 8 ettari di bosco, cioè 80 mila metri quadrati di vegetazione. Dopo poche ore, venerdì, nuovo allarme. Stesso zona e, probabilmente, anche stessi delinquenti. Questa volta a intervenire erano stati gli uomini della Forestale. Una lotta impari contro le fiamme che spinte dal vento avevano ridotto a paesaggio lunare un'intera collina di pineta, querce e olivi. Poi, quando finalmente tutto sembrava ferito, sabato, i piromani con una determinazione da terroristi, hanno colpito di nuovo. E, di nuovo, in una zona dove i mezzi non potevano arrivare. Intorno alle 18 in cielo si è alzata un'enorme e impressionante colonna di fumo, visibile persino da Sanremo. Sono intervenuti i Forestali e la protezione civile. I criminali del fuoco avevano però pensato a tutto: essendo ormai molto tardi non potevano interve¬ nire i mezzi aerei. E così il fuoco ha conquistato terreno, metro dopo metro, senza ostacoli: nella notte, era possibile osservare l'avanzata feroce delle fiamme che nel loro cammino hanno divorato tutto: alberi e animali e persino qualche casa rurale, per fortuna disabitata. Poi ieri mattinala salvezza dal cielo: il Canadair e l'elicottero che nel giro di un paio d'ore hanno bloccato il fuoco spegnendo l'incendio. Ma la domanda che ora si pongono Vigili e Forestali che hanno raddoppiato la vigilanza nella zona, è questa: fino a quando? ALTRO SERVIZIO A PAGINA 43 Solamente grazie al Canadair è stato possibile spegnere II rogo sul Faudo

Persone citate: Frino, Giulio Geluardi

Luoghi citati: Argentina, Civezza, Sanremo, Santa Brigida