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Impianti riaperti il 4 ottobre CERVINIA, CHIUSA LA STAGIONE DELLO SCI ESTIVO Impianti riaperti il 4 ottobre a Si è conclusa ieri la stagione dello sci estivo a Cervinia. Gli impiantì del ghiacciaio del Plateau Rosa, nonostante le alte temperature di questa estate, hanno continuato a funzionare: la telecabina Cervinia-Plan Maison, quella da Pian Maison a Cime Bianche Laghi, la funivia Cime Bianche Laghi-Plateau Rosa, Sul ghiacciaio sono rimasti aperti tre skilift in territorio svizzero. Ieri, per l'ultima giornata della stagione estiva, sono stati 494 gli sciatori sul ghiacciaio, qualche passaggio in più rispetto a sabato. Le temperature sono state autunnali: più 4 gradi ai 2000 di Cervinia; meno 3 ai 3500 metri di Plateau Rosa. Temperature che sono state registrate alle 7 del mattino. La chiusura degli impianti è programmata per tutto questo mese e servirà anche per l'ordinaria manutenzione. Si riprenderà a sciare, sempre sul ghiacdaio del Plateau Rosa, sabato 4 ottobre. Gli appassionati di sd e surf potranno salire ai 3500 metri ogni fine settimana del prossimo mese. Il 25 ottobre aprirà invece la stagione invernale: gli impianti della parte più alta del comprensorio di Cervinia rimarranno aperti, senza interruzioni, tutti i giorni fino al 2 maggio. La stagione dello sci estivo si è conclusa con un bilancio soddisfacente per le Funivie del Cervino. Come di consueto sono stati molti gli atleti delle varie squadre nazionali dell'arco alpino a scegliere la conca del Breuil per i primi allenamenti. Le alte temperature hanno costretto gli uomini della «Cervino» a controlli continui sulle piste per evitare i pericoli dei crepacci. Il ghiacciaio, con lo «0» termico anche mille metri )iù in alto, ha subito granai sollecitazioni che hanno aperto grossi crepacd. Di qui 'attenzione particolare per la preparazione delle piste e a segnalazione dei tracciati. In questo week end sì sono svolti anche i test medici della Fsa, la Federazione sport di alta quota. Gli esperimenti sono stati compiuti con l'ex azzurra di fondo Manuela Di Centa e lo skyrunner Fabio Meraldi, che quest'anno sono saliti in vetta all'Everest in occasione del cinquantenario della prima salita dì Edmund Hilary. [r. ao.j