L'Ivrea ferma il Mantova: 1-1 di P. Acc

L'Ivrea ferma il Mantova: 1-1 MOTTA ESPULSO: GLI EPOREDIESI GIOCANO IN DIECI PER 82' MINUTI L'Ivrea ferma il Mantova: 1-1 Ospiti a segno con Pupita, poi arriva il pari di Zucco IVREA Passano otto minuti della sfida con il Mantova e l'Ivrea si accorge cosa significa essere una matricola nel campionato di serie C2, Un rimpallo a centrocampo permette a Pupita di involarsi solitario verso la porta di Mordenti rincorso da Motta. L'attaccante lombardp si allarga e Motta interviene sulle gambe: il fallo è netto ma non altrettanto chiara appare l'occasione da rete, anche perchè Ragagnin è nei paraggi, eppure Lioce non ha dubbi ed espelle il numero cinque dell'Ivrea. Morale: eporediesi in dieci per il resto della partita contro una delle favorite del girone. L'esordio degli arancioni al Pistoni non può iniziare nel peggiore dei modi e il tecnico Gaudenzi è costretto a rivedere lo schema tattico dei suoi. Il 4-4-2 iniziale diventa un 4-4-1 con Mirabelli presto sacrificato in favore di Tolotti per riprisi ìnare la linea difensiva a quattro e Zubin lasciato eroicamente in avanti a difendere palloni per far salire la squadra. Dieci contro undici per oltre ottanta minuti, l'Ivrea dimostra di essere squa¬ dra tosta che potrà dare parecchie soddisfazioni se manterrà l'intensità vista ieri al Pistoni. Il Mantova, da parte sua, in tutto il primo tempo fa abbastanza poco per sfruttare la superiorità numerica e gli unici pericoli arrivano da un pasticcio VianeUo-Mordenti che mette in condizione Graziani di battere a rete (rovesciata alta) e da una punizione ancora alta di Graziani. Sul fronte opposto ben più maligno un calcio piazzato di Ragagnin che Bellodi toglie dall'incrocio dei pah. Mister Di Carlo negli spogliatoi striglia i suoi che al 59' passano grazie a Pupita pronto a sfruttare un cross velenoso di Zalla dopo un liscio di Graziani. L'Ivrea reagisce con coraggio e si presenta quattro volte dalle parti di Bellodi. Prima Zucco si impappina sotto porta, poi Zubin (63') è anticipato di misura dal portiere mantovano e poco dopo (69') il rasoterra di Monetta è controllato da Bellodi. Nulla però può il più forte estremo difensore della 02 della scorsa stagione sulla pennellata di sinistro di Zucco che scavalca la barriera e si insacca sotto la traversa. [p. acc]

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