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Domenica tragica per due giovani motoddisti Domenica tragica per due giovani motoddisti Incidenti mortali in via Germonio e alle porte di Susa: una ragazza è in coma Due motociclisti sono morti in altrettanti incidenti avvenuti ieri a Torino e alle porte di Susa. In città, Alessio Sirigu, 22 anni, elettricista, residente in via Don Murialdo 46, ha perso la vita nello scontro con una Fiat «Punto». Verso le 17,30, il giovane arrivava da via Germonio in sella ad una Yamaha «FZR 1000»: all'incrocio con via Val Lagarina la sua moto sarebbe stata urtata dall'auto guidata da un uomo di 58 anni. E' bastato poco per spostare la Yamaha. Il motociclista ha tentato di controllare il mezzo che è finito sul lato sinistro della strada. Secondo la ricostruzione dei vigili urbani della sezione antinfortunistica, la Yamaha si è inclinata su un fianco: Sirigu ha tentato di «raddrizzarla», ma la moto è scivolata sul lato opposto della strada finendo contro una «campana» per la raccolta del vetro. La violenza dell'urto ha spostato il contenitore di un paio di metri. Alessio, che indossava il casco, è stato sbalzato a quattro metri di distanza ed è finito contro un'auto parcheggiata. Nulla da fare per i soccorritori: è morto pochi istanti dopo. «Ho fatto in tempo a vederlo soltanto per pochi secondi. Abbiamo ricevuto la notizia dell'incidente in auto, al rientro dalla montagna - racconta il padre -. Siamo arrivati soltanto un quarto d'ora dopo». La madre ha avuto un malore e i medici del «118» sono rimasti con lei fino alle 19. Un altro motociclista è morto e la ragazza che viaggiava con lui è ricoverata al Cto in condizioni disperate per l'incidente accaduto ieri pomeriggio a Susa. La vittima è Sandro Paganin, 29 anni, residente ad Alpignano. Il giovane ièri alle 16 era alla guida di una potente moto Ducati 916: stava viaggiando da Susa verso Bussoleno insieme a una ragazza, Daniela Papurello, 32 anni, anche lei residente ad Alpignano. L'incidente è accaduto sulla statale 24 del Monginevro in località Traduerivi, un tratto rettilineo: non ci sono stati testimoni. Alle 16,30 un automobilista di passaggio ha notato la moto in un fossato e ha dato l'allarme al «118» e ai carabinieri di Susa. Il mezzo ha finito la sua corsa contro un tubo in cemento armato. Forse un'improvvisa distrazione ha provocato la sbandata della moto, ma non è escluso che Paganin possa essere stato colto da un malore improvviso. Il giovane è morto mezz'ora dopo il ricovero all'ospedale di Susa.