I Cappuccini lasciano il Sacro Cuore di G. Bai.

I Cappuccini lasciano il Sacro Cuore DOPO 130 ANNI I Cappuccini lasciano il Sacro Cuore Fra lacrime e applausi i frati cappuccini hanno detto addio al Sacro Cuore. Dopo oltre 130 anni di ininterrotto legame con la chiesa di via Nizza e con la zona Sud di San Salvarlo, ieri mattina i padri francescani hanno celebrato la loro ultima messa di fronte a un tempio stracolmo. Il compito, in certi momenti anche ingrato, è toccato al padre provinciale dei cappuccini fra Stefano Campana, coadiuvato dal parroco uscente del Sacro Cuore, fra Giacomo Garino, e dal suo vicario fra Giuseppe Brondino. La funzione di sabato pomeriggio verrà già celebrata dal nuovo parroco inviato dalla Diocesi di Torino, don Luciano Fantini. I cappuccini abbandonano la parrocchia e la fraternità di via Nizza costretti da ragioni di ordine pratico: l'inevitabile invecchiamento dei frati e il calo delle vocazioni impone anche ai francescani di riorganizzare le loro file. «Siamo costretti dalla necessità - ha scritto fra Stefano Campana sul bollettino del Sacro Cuore -, la nostra congregazione deve garantire la presenza nelle altre due parrocchie (Madonna di Campagna e Chivasso), l'attività delle altre nove comunità e la presenza indispensabile a Capo Verde». Nell'arcipelago africano, fra l'altro, i cappuccini sono impegnati eia tempo aiia costruzione di un ospedale. «Ce ne andiamo a mani libere e a testa alta - ha spiegato fra Stefano nell'omelia -, regaliamo tutto alla Diocesi a dimostrazione che l'ordine francescano, come sempre, non è attaccato al denaro e alle cose materiali». Una precisazione forse resa necessaria dalle indiscrezioni serpeggiate nei giorni scorsi nel quartiere. I cappuccini, invece, cedono la chiesa del Sacro Cuore con annessi il cinema, la fraternità, l'oratorio e la mensa dei poveri (un complesso il cui valore è stimato in alcuni milioni di euro) senza pretendere in cambio un soldo. La piccola comunità di via Nizza ora si disperde: due frati andranno al Monte dei Cappuccini, due a Madonna di Campagna, due a Chivasso e uno al convento di Busca. «La mia ultima messa coincide con la fine della storia dei cappuccini al Sacro Cuore - ha detto rivolto ai fedeli fra Giacomo, da dieci anni parroco della chiesa di via Nizza -, sono commosso e sento un grande dispiacere, ma non possiamo ripiegarci sui nostri sentirne .iti, dobbiamo tutti guardare avanti». [g. bai.]

Persone citate: Cappuccini, Giacomo Garino, Giuseppe Brondino, Luciano Fantini, Stefano Campana

Luoghi citati: Busca, Capo Verde, Chivasso, Torino