Fondi dei fondi in formato «popolare»

Fondi dei fondi in formato «popolare» Fondi dei fondi in formato «popolare» Stefania Pescarmona Alberto Foa, gestore di Anima, è drastico: «Gli hedge funds si riveleranno l'ennesima, grossa delusione per i risparmiatori italiani. Il mito si basa si favolosi guadagni di George Soros. Ma Soros ha fatto soldi nel '92 scommettendo sulle banche centrali con un paracadute ben preciso: la lira e la sterlina potevano non svalutare, e lui non ci avrebbe rimesso nulla, o perdere valore garantendogli guadagni colossali. La sua scommessa, eccezionale, non prevedeva le perdite. Ma gli hedge di oggi hanno fatto il 30Zo nel 2002 contro le Borse che perdevano il 200Zo. Ma chissà se i gestori degli hedge riusciranno a battere le performances degli indici quest' anno, di fronte ad un listino che guadagna iI200Zo?». «Non mi sembra l'approc-. ciò giusto - replica Claudio Tosato di Mps -. Gli strumenti alternativi hanno una funzione importante se rappresentano il 5- ICZo del patrimonio. Questo vale per gli hedge, i fondi dei fondi. Ma potrebbe valere anche per il flessibili, rivolti ad una clientela che non ha i mezzi per concedersi un hedge. In questi anni di Borsa Orso gli hedge hanno svolto un'azione di copertura preziosa». Attorno agli hedge crescono attenzione e polemiche. Tra i clienti più ricchi, il sistema ha raggiunto dimensioni notevoli e sfiora i 5 miliardi di euro di patrimonio. Ma c'è chi già preme per allargare la platea dei fondi dei fondi (ovvero un basket che raccoglie diversi hedge) alla clientela meno abbiente, grazie all'esperienza degli ultimi anni: la performance peggiore del settore fondo dei fondi, nel '98, è stata del 100Zo, ovvero assai meno di quanto patito in Borsa o in altrearee di investimento. «In giro per l'Europa - spiega Paolo Barbieri, responsabile commerciale di Pioneer alternative investment - si fa già così. Francia e Germania presto adotteranno una netta distinzione tra fondi puri e fondi che investono a loro volta in più hedge (i così detti fondi di fondi). In entrambi i casi verrà introdotta una soglia d'accesso per questi ultimi alla portata di investitori non facoltosi». «In Germania, nei primi mesi del 2004 - aggiunge Barbieri - i fondi puri potranno essere sottoscritti con 1 milione di euro, mentre i fondi di fondi saranno a disposizione di chi investirà tra 25-30 mila euro, a condizione che il gestore rispetti alcune regole. Come, per esempio, il fatto che gli asset non siano investiti per più del 200Zo in un singolo fondo e al massimo il 400Zo in una singola strategia. In Francia la soglia d'accesso ai fondi di fondi dovrebbe essere di 10 mila euro e in Irlanda è già di 12.500, sempre che gli asset del fondo non abbiano più del 50Zo in un singolo hedge, e non più del 100Zo in una singola società». E l'Italia, quando partirà la direttiva Uè sulla libertà di offèrta dei prodotti Uè al cittadini italiano (l'appuntamento, senza possibilità di rinvio è il prossimo febbraio, non può partire con le mani legate. [Borsa&Finanza]

Persone citate: Alberto Foa, Barbieri, Borsa Orso, Claudio Tosato, George Soros, Paolo Barbieri, Soros, Stefania Pescarmona

Luoghi citati: Europa, Francia, Germania, Irlanda, Italia