Capirossi, pole capolavoro a tempo dì record

Capirossi, pole capolavoro a tempo dì record M0T0M0NDIALE, IN PORTOGALLO APRILIA IN PRIMA FILA NELLE CLASSI MINORI CON ELIAS (250) E DE ANGELIS NELLA 125 Capirossi, pole capolavoro a tempo dì record Vince la scommessa con Gibernau: Ducati davanti, Biaggi e Rossi inseguono ESTORIL Per un lungo, bellissimo minuto, ieri l'Italia del motociclismo ha sfiorato il colpo del secolo: si era infatti a 3' dalla fine delle prove cronometrate della MotoGp, classe regina, circuito di Estoril, in Portogallo. Al comando Biaggi, seguito da Rossi, Capirossi e Melandri: il magnifico quartetto di piloti italiani lasù davanti a tutti. Peccato che il sogno, appunto, sia durata un solo minuto. Perché nei rimanenti 180 secondi il povero Melandri e la sua Yamaha sono stati inghiottiti dalla bellezza di sette piloti che hanno scaraventato il giovane ravennate all'U" posto, dando un calcio ai sogni di gloria. Gh altri tre, più navigati e preparati alle battaglie, hanno resistito in vetta agli assalti, ma si sono scambiati posti e ruoli in un arrembante finale che ha infiammato il pubblico portoghese. Davanti a tutti, manco a dirlo, quel furetto di Loris Capirossi e la sua Ducati Desmosedici delle meraviglie. Un colpo da maestro, per il pilota imolese, capace di scegliere il momento giusto per stampare un tempo incredibile, di 2"200 inferiore al suo stesso tempo stabilito nel 2001. Una magnifica cavalcata che ha lasciato a bocca asciutta i piloti Honda, Max Biaggi in primis, che ha chiuso al secondo posto a 3 decimi da Capirossi, poi Valentino Rossi, terzo, tradito da una errata segnalazione dai box e quarto il solito spagnolo Giber¬ nau, che ha festeggiato con una prima fila e nel modo migliore il rinnovo del contratto che lo legherà alla Honda di Fausto Gresini anche per la prossima stagione, a coronamento di una crescita sportiva impressionante che lo ha portato ad essere ormai l'unico in grado di contrastare Re Valentino nella lotta al titolo iridato. Ancora una volta il vento ha flagellato il circuito, mettendo in crisi i piloti, molti dei quali sono finiti per terra. Il record di Capirossi è nato un po' per scherzo ieri mattina, durante le prove libere. Tutta colpa di Gibernau, che aveva staccato un tempo mostruoso, sotto il muro deh'1 "39. «Gh ho detto: scommetti che te lo batto? - ha confessato Loris a fine turno -. Io sono uomo d'onore, quello che prometto mantengo. Detto e fatto. Però un grazie grosso come una casa va ai tecnici della Ducati. Mi hanno dato una moto mostruosa». Un modo come un altro per avvertire tutti coloro che vorrebbera, il prossimo anno, Valentino Rossi sulla moto di Borgo Panigale. Un gioco di voci, smentite, ammiccamenti e mezze ammissioni che tiene vivo l'interesse dei media. E mentre la Ducati festeggia in MotoGp, un'altra Casa itabana, l'Aprilia, gongola per i successi dei suoi piloti neUe classi minori, 250 e 125. Nella quarto di litro partirà in pole position lo spagnolo Ehas, alle sue spalle altri tre piloti Apriha (De Puniet, Guintoli e Poggiali, un po' in ombra e scivolato a metà prove). Il tempo del pilota ibèrico è'qUelló di venerdì, perché ieri Ehas, caduto nelle prove libere del mattino, è rimasto precauzionalmente in ospedale (una ruota della sua moto lo ha colpito alla testa) e nessuno ha saputo fare meglio, neppure il torinese Rolfo, sceso in 7a posizione ma comunque sempre molto vicino ai primi. Targata Apriha anche la pole della 125 grazie ad Alex De Angelis: il sammarinese, sempre più motivato a rincorrere la prima vittoria iridata, ha rifilato oltre mezzo secondo al leader del mondiale, lo spagnolo Pedrosa. Terzo il sorprendente spagnolo Lorenzo (Derbi) che ha preceduto il nostro Stefano Perugini, che chiude la prima fila un po' ammaccato dopo essere stato tamponato dalla Gilera del torinese Stefano Bianco. L'Oscar della sfortuna spetta all'australiano Casey Stoner. A Emo, a metà agosto, si era fratturato la clavicola: venerdì è caduto di nuovo e l'arto non ha retto all'impatto. Rientrerà tra 15 giorni in Brasile, [r.m.] Loris Capirossi in pole position oggi nel Gp del Portogallo con la rossa Ducati

Luoghi citati: Aprilia, Borgo Panigale, Brasile, Emo, Italia, Portogallo