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Castellani: «Faremo una squadra di 20.000 volontari» Castellani: «Faremo una squadra di 20.000 volontari» Questa rassegna di settembre è anche l'occasione per capire attraverso convegni ed incontri come cambierà la fisionomia di questa città di charme, che si ritrova al centro del territorio dei giochi olimpici. E così l'altra sera dal tir Univeco da 480 cavalli lungo 16 metri, del peso di 32 tonnellate, il presidente del Toroc, Valentino Castellani ha voluto trasmettere un po' di quelle emozioni che accompagnano i cerchi olimpici. Il grosso autoarticolato ha già fatto la sua prima uscita in pubblico, proprio in occasione della rassegna di Pinerolo. Spiega Valentino Castellani: «Ad ottobre daremo il via alla nostra campagna, che punta a formare una colossale squadra di lavoratori, costituita da 20.000 volontari che dovranno conoscere 400 mestieri. E per dare vita al progetto è importante l'informazione». Un appello che non a caso viene lanciato nella città dell'artigianato, anche se in questa circostanza, parlando di volontari, non porterà un' immediata ricaduta economica, ma senza dubbio sarà di gratificazione per chi accetterà di dare un po' di tempo per essere uno degli addetti ai lavori indispensabili per il funzionamento della macchina olimpica. Gli occhi di molti sono puntati anche al dopo olimpiadi, a ciò che resterà quando si spegneranno le telecamere. Una rassegna dell'artigianato che guarda quindi con attenzione ai giochi olimpici. Aggiunge Francesco Jayme, sindaco di Sestriere: " Credo che da questa avventura usciremo con un sistema fondamentalmente migliorato, con alcuni impianti di risalita rinnovati, nuove strutture, più posti letto e più servizi. Sestriere da questo punto di vista è emblematica, con gli 800 nuovi posti letto che porterà il villaggio olimpico, i 250 del nuovo Quattro stelle Hotel Cristallo, la ristrutturazione del Belvedere, ma non solo: ampliamenti e aggiunte di nuovi servizi si registrano un po' ovunque, grazie anche alle leggi che stanno finanziando le iniziative private degli operatori, e anche gli esercizi commerciali in qualche caso hanno deciso di rifarsi il look".