Blitz promozionale di Erdogan

Blitz promozionale di Erdogan Blitz promozionale di Erdogan Il premier a Cernobbio e da Berlusconi: ecco la mia nuova Turchia Andrea di Robìlant ROMA Il bhtz promozionale in Italia di Recep Erdogan, il premier turco ansioso di accreditare l'immagine di una nuova Turchia presso un'Europa a suo avviso ancora troppo diffidente, si è concluso ieri sera con un abbraccio caloroso al suo «caro amico» Silvio Berlusconi sull'uscio di Villa Madama. I due leader hanno fatto il punto sulla marcia di Ankara verso l'Unione europea. Hanno parlato anche di business. L'idea di questo incontro informale tra i due è nata un mese fa quando Berlusconi si recò ad Istanbul per fare da testimone alle nozze del figlio di Erdogan. «Sarò a Cemohbbio per il Workshop Ambrosetti», gh aveva detto il premier turco dopo i festeggiamenti. «Allora vediamoci a Roma», aveva risposto Berlusconi, il maggiore sponsor di Erdogan in Europa. Ieri mattina a Cemobbio Erdogan è arrivato accompagnato dai suoi due collaboratori più filo-occidentali, il ministro dell'Economia Ah Babà Can e il ministro delle Finanze Kemal Unakitan. Con loro c'era anche una nutrita delegazione di imprenditori turchi. Leitmotiv dei loro colloqui: acceleriamo i tempi dell'entrata della Turchia nell'Unione europea. Erdogan, l'ex commerciante di pistacchi che ha guidato il partito islamico alla vittoria neUe ultime elezioni in Turchia, ha anche confermato la possibilità di mandare diecimila uomini in Iraq su richiesta degh Stati Uniti (il contingente turco dovrebbe avere un proprio settore operativo e un prorpio comando). Nonostante le difficoltà che l'invio di un contingente gh costerà sul fronte interno, il premier vuole ritrovare una buona intesa con Washington dopo gh attriti che vi furono alla vigilia della guerra in Iraq. Ma l'obiettivo principale del suo rapido giro itahano era quello di accreditarsi presso l'opinione che conta in Europa, e il workshop Ambrosetti era la vetrina ideale. Erdogan ha fomite ai suoi interlocutori un quadro economico tutto sommato positivo: inflazione sotto controllo, investimenti in ripresa, borsa in aumento. Il messaggio: chi temeva contraccolpi economici dopo la vittoria del partito islamico deve ricredersi. In passato, l'Europa ha sempre detto che il negoziato per l'entrata della Turchia nella Uè potrà solo cominciare quando Ankara avrà avviato una serie di riforme democratiche. Erdogan ha ricordato di aver già abolito la pena di morte, e di aver ridotto considerevolmente, e a suo notevole rischio, il peso politico dei militari (in effetti gh esperti di difesa e intelligence di Jane's ritengono che le chances di un golpe ad Ankara siano aumentate come conseguenza della politica di Erdogan verso i militari). Nel tardo pomeriggio Erdogan e la sua delegazione hanno lasciato la villa a Cemobbio (fuori dai cancelli decine di manifestanti curdi cantavano slogan di protesta, sventolavano bandiere e suonavano il clacson) e sono volati a Roma, dove sono stati accolti da Berlusconi, di ritomo da Porto Rotondo. Neh'entourage del premier ricordano con soddisfazione che il governo itahano fu il primo in Europa ad aprire le porte al nuovo governo turco e insistono che la scommessa di Berlusconi di puntar ;i su Erdogan si sta rivelando vincente. Proprio questa settimana, sottolineano, anche il cancelliere Schroeder ha dichiarato che sarebbe opportuno aprire alla Turchia le porte deU'Unione europea. Ma Berlusconi è anche interessato alle prospettive di business che la nuova Turchia offre agh investitori italiani. E ieri sera non poteva mancare un accenno al progetto Blue Stream (il gasdotto tra Russia e Turchia) nel quale è coinvolta la Snam Progetti. Questa maga costruzione è in ritardo perché russi e turchi non hanno ancora trovato un accordo complessivo. Durante la sua visita a Porto Rotondo il mese scorso il presidente russo Vladimir Putin chiese a Berlusconi di sfruttare la sua amicizia con Erdogan per aiutarlo a trovare un'intesa con Ankara. il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan ha partecipato ieri al meeting di Cernobbio