Canavese e Orbassano, a voi di Paolo Accossato

Canavese e Orbassano, a voi TORNEO EQUILIBRATO, APPARENTEMENTE SENZA UNA COMPAGINE DESTINATA A DOMINARE INCONTRASTATA Canavese e Orbassano, a voi L'obbiettivo è non essere solo delle comparse Paolo Accossato Non c'è più l'Ivrea, felicemente promosso tra i professionisti, ma non per questo il Campionato Nazionale Dilettanti die inizia oggi con l'anticipo del Canavese a Novara sarà meno interessante. Partita l'Ivrea per lidi migliori e perso il Pinerolo retrocesso in Eccellenza, sono rimaste in due le protagoniste torinesi del torneo, con velleità analoghe, organici giovani e grintosi e aspirazioni che possono andare al di là della semphee salvezza. Al di là delle dichiarazioni di rito, infatti, il Canavese e il neopromosso Orbassano hanno allestito una rosa in grado di non rimanere ai margini del campionato. Facile poi prevedere che alla fine dell'anno qualche giovane dei due sodahzi rossoblu farà gola a club più prestigiosi. Il Canavese riparte dalla sua sesta stagione consecutiva in categoria e da un'annata appena trascorsa non certo delle più felici. Tra arrivi e partenze durante l'anno (Bami, Saladino, Pisasale), equivoci tattici (Sesia), acquisti errati (Wangu) e incomprensioni societarie (l'addio di Rolle), la stagione per i canavesani si è trasformata in una via crucis ed ha portato al peggior piazzamento da quando i rossoblu furono promossi dall'Eccellenza. In estate pertanto il patron Ferraris e il direttore generale Sorrentino hanno cambiato parecchio, partendo dalla panchina su cui non siede più dopo otto stagioni Gianni Frara ed affidata all'emergente e bravo Riccardo Milani, l'anno scorso al Lascaris. Poi spazio ai giovani visto che Ingari, Vailatti e Rosso hanno già ampia esperienza in categoria, conferma delle sicurezze nelle zone nevralgiche del campo (Capozzielli, Bonato, Becchio) e addii sofferti ma necessari per il bilancio (Lerda, Lazzaro). Pochi ma miratissimi gh acquisti: in porta Maio non farà rimpiangere Miglino, davanti il figliol prodigo Pisasale vorrà regalare ancora un anno di spettacolo ai tifosi di San Giusto che potranno contare anche sulla verve di Eugenio Mastroianni. Il Canavese ha già superato il primo turno di Coppa e Riccardo Milani fa il punto sulla forma della squadra: «Non siano ancora al 100 per cento e dobbiamo ancora migliorare in fase di possesso palla. Anche se abbiamo segnato quattro gol in due partite non sono soddisfatto della fase di impostazione del gioco mentre è già a punto l'attitudine del mio undici a stare corto e ripartire grazie a deUe ah veloci. Io amo le squadre che impongono il proprio gioco e per questo vdgho dai miei più personalità e carattere». Il torneo sulla carte si presenta molto equilibrato, soprattutto nella zona centrale della classifica. Milani ammette che «a parte Cuneo e Voghera, le altre paiono molto simili per ambizioni ed organico. Sarà un tomeo tiratissimo ma in cui non escludo che il Canavese farà vedere del bel calcio. Attenti poi alle sorprese come le due neopromosse Orbassano e Sparta. I torinesi hanno una gran bella rosa e i novaresi che incontriamo oggi dispongono di Bacchin che è un ottimo allenatore e di nomi di prim'ordine come Lazzaro, Mascheroni e Rotolo». L'Orbassano ritoma nel CND dopo circa vent'anni e i presupposti sono bellicosi. Un'Eccellenza stravinta con la ciUegina del titolo regionale di categoria e una campagna acquisti ricca ed esuberante (solo il tecnico Scola, Caricato, Maghe e Murano sono rimasti della vecchia rosa) rappresentano la testimonianza della volontà di non fermarsi alla lotta salvezza. Maghe, Ferina, Periotto, Milano, Di Marzo, Schinco, Giovine e Criniti sono uomini di categoria, Santoro e Pasteris hanno grande voglia di confermare le buone cose fatte vedere a Moncaheri e Casale, i giovani Schinco, Folegani, Pacifico, Murano e Dell'Aquila rappresentano una linea giovane di tutto rispetto. Per Michele Scola «la squadra è ancora in parte imballata dai carichi di lavoro pesanti di agosto. Ciò nonostante abbiamo passato il turno in Coppa contro il Trino che è una signora avversaria. L'importante è tenere i piedi per terra e con umiltà ci toglieremo qualche bella soddisfazione. I giovani stanno crescendo anche con l'aiuto degh anziani e si sono già visti bei progressi». Anche per Scola «il tomeo sarà equilibrato ed incerto. Per le prime posizioni dico Cuneo, Sant'Angelo, Voghera e Casale ma attenzione alle sorprese come il Fiorenzuola che affronteremo domani, squadra già in palla che mi ha impressionato per la velocità del suo gioco». Pisasale s Caricato in Canavese-lvrea di due anni fa, saranno ancora avversari: la punta gioca nel Canavese, il difensore nell'Orbassano

Luoghi citati: Casale, Cuneo, Ivrea, Milano, Novara, Orbassano, Pinerolo, Voghera