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De Nigris: «Nessun mistero sulla scelta dell'architetto» IL SINDACO DI ROSTA REPLICA ALLA MINORANZA De Nigris: «Nessun mistero sulla scelta dell'architetto» ROSTA «Respingo fermamente le calunniose insinuazioni, di chi avanza il dubbio che qualcuno di noi abbia fatto i suoi interessi: da sempre il nostro obiettivo primario è stato ed è il bene collettivo» cosi ha esordito il sindaco Paolo De Nigris l'altra sera in sala consiliare nell'incontro con la cittadinanza per spiegare la scelta di costruire la scuola materna in via Bucet e soprattutto del perché tutto è stato fatto così alla svelta, alla fine di agosto. Scelta che ha spinto alcuni consiglieri di minoranza a inviare un esposto alla magistratura. «E' stata una decisione sofferta rinviare, e sottolineo rinviare, la costruzione del centro polivalente ha detto -, ma è stata effettuata per dotare il paese di una scuola di cui ci sarà bisogno a breve e per non perdere i contributi regionali». Insomma la rapidità con cui si è cambiato piano sull'area di via Bucet, e la scelta di dare l'incarico all'architetto Anna Maria Formiglia, moglie del vicesindaco, sono state dettate solo da esigenze contingenti. «Non c'erano professionisti disponibili, almeno di nostra fiducia e l'ufficio tecnico non aveva personale adeguato per quell'incarico - ha dichiarato De Nigris -. Quindi, nulla di strano, anzi ringrazio ìa Formiglia della sua disponibilità e della rapidità di esecuzione del progetto». Ma il sindaco ha altri sassolini nelle scarpe. «Il compenso per l'architetto è di soh 8 mila euro e non 100 mila» afferma. Quest'ultima cifra, infatti, sarà l'emolumento per il professionista che stilerà il progetto definitivo ed esecutivo. Intanto, il sindaco e l'architetto, attraverso i loro avvocati, hanno chiesto al magistrato di essere sentiti per chiarire ogni atto amministrativo. «Sono indignata, ma serena - sbotta la Formiglia -: chi mi diffama sa di mentire. Essere la moglie del vicesindaco invece di aiutarmi mi sta solo penalizzando».