Giggs, il mago sciupafemmine di Giulia Zonca

Giggs, il mago sciupafemmine E' L'ANTI BECKHAM, DETESTA IL GLAMOUR E VUOLE ENTRARE NELLA STORIA Giggs, il mago sciupafemmine Giulia Zonca MILANO E' U centro di tutto, ma se ne sta in disparte. Niente pacche sulle spaUe, pochi sorrisi, barba incolta e sguardo distante. Ryan Giggs sembra molto lontano dal campo di aUenamento dove regala meraviglie ai compagni e ai ragazzini che lo spiano. The welsh wizard, U mago, è la migUor ala sinistra che ci sia in circolazione, l'uomo che ha vinto tutto e niente. Con la magha dei Red DevUs ha portato a casa trofei a manciate, due o tre aU'anno. Nel 1999 ha i infilato lo storico «treble», U trion¬ fo al cubo con titolo in Premiership, Champions League e Coppa intercontinentale, al secondo anno con lo United (92-93) ha archiviato in un colpo solo campionato e Fa cup. Una caterva di successi, in tutto 8 titoU in Premier, 3 Fa cup, una coppa di lega oltre a Champions e Intercontinentale, ma oggi non contano perché la maglia che ha ora è immacolata. Nessuna tacca con U GaUes, solo fierezza per quel rosso che è U suo colore. Girava con una casacca rossa anche sopra la divisa ufficiale del Manchester City con cui giocava da ragazzino: «Volevo che fosse chiaro da che parte stavo» e non ha avuto mai la tentazione di giocare in bianco con l'InghUterra. Giggs è nato a Cardiff ma si è trasferito a 7 anni, dietro al padre giocatore di rugjby e, solo in teoria, avrebbe potuto sceghere: «Sono gaUese, come mia madre, mio padre e U mio spirito con chi dovrei giocare?». Con l'InghUterra sarebbe stato più sempUce provare a vincere, con U Galles è un'impresa anche solo andarci vicino. Nessuna qualificazione a Europei o MondiaU negh ultimi 45 anni e ora la storia è lì a un passo, dopo un girone incredibUe dove la squadra di Mark Hughes ha perso solo contro Serbia Montenegro. Per U resto un ruUo compressore, la chiamano «Welsh renaissance» e genera un entusiasmo frizzante. L'unico immune è lui, Ryan Giggs che oggi, a 30 anni, più che leader si sente responsabile. Non ama schivare i doveri. Nel Manchester dove ha debuttato a 17 anni, sono arrivati a fischiarlo. Lo scorso campionato ha avuto una fase calante e l'Old Trafford ha subito sentenziato: pensa troppo al GaUes. Lui non ha smentito, questione di priorità, ma dopo un paio di panchine rigeneranti è tornato a dare U megho e ora i tifosi cantano di nuovo: «Giggs wiU tear you apart» (Giggs ti farà a fette). L'Inter è rimasta suUo sfondo, \m cambio di magha che è durato un giorno: non c'era rosso il. A sentire Hughes (anche lui ex United) è improbabile che «il mago» possa giocare altrove: «E' più di un idolo, a Manchester sono ai suoi piedi, non esiste una sola ragione per andarsene». E' un uomo immagine molto diverso da Beckham però, schiva U glamour e coUeziona musi, sciupafemmine introverso ora si è sistemato ed è diventato papà. E ancora non sorride perché continua a mancargh queUa singola tacca che è solo ima qualificazione ma vale più di tutto U resto.

Persone citate: Beckham, Giggs, Hughes, Mark Hughes, Ryan Giggs, Welsh

Luoghi citati: Cardiff, Galles, Manchester, Milano, Serbia Montenegro