L'euro rivede quota 1,10 sul dollaro

L'euro rivede quota 1,10 sul dollaro USA, OCCUPAZIONE IN STALLO L'euro rivede quota 1,10 sul dollaro MILANO L'euro riprende quota e al termine della giornata chiude sopra 1,10 rispetto al dollaro, anche grazie al deludente dato sul mercato del lavoro statunitense. La divisa comune finisce a 1,1039 (l'altro giorno era stato 1,0901 finale e 1,0923 Bce) dopo aver raggiunto a quota 1,105 i massimi delle ultime due settimane. Euro in deciso recupero anche sullo yen a 129,08 (127,14 e 127,64). Il dato sulla disoccupazione statunitense era particolarmente atteso dai mercati, soprattutto dopo che l'altroieri la crescita dei sussidi settimanali di disoccupazione non aveva lanciato segnali positivi. La riduzione del tasso nel mese di , agosto (6,l0Zo dal 6,20Zo del mese precedente) è stata messa in secondo piano dal deludente dato sui posti di lavoro perduti (93 mila). Per il settimo mese consecutivo l'economia Usa, dunque, si mostra incapace di creare impiego, un elemento che getta sempre più inquietudine sulla ripresa che i mercati si attendono. Il dollaro ha accusato il colpo nei confronti dell'euro, ma è riuscito ad aumentare il passo sullo yen, ripassando sopra la sogha di 117 e attestandosi a 117,13 (116,8 l'altra sera). Gli operatori continuano a temere possibili nuovi interventi da parte delle autorità giapponesi per frenare la corsa della moneta del proprio Paese. La settimana per l'euro si era aperta all'insegna della cautela, senza movimenti di rilievo anche a causa della chiusura del mercato Usa per il Labour Day, poi la moneta unica si è indebolita, fino a sceso sotto la sogha di 1,08 dollari toccando i livelli minimi degli ultimi 4 mesi. A dare forza al dollaro sono arrivati, in settimana, anche vari dati economici, come l'indice Ism manifatturiero, salito in agosto oltre le attese, e il «beige hook» della Fed, che ha confermato la ripresa. Ma è una ripresa senza assunzioni e questo ha finito per deprimere il dollaro.

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