Allarme Italia: il guaio al ginocchio blocca Vieri

Allarme Italia: il guaio al ginocchio blocca Vieri DOPO TOTTI UN'ALTRA TEGOLA SUL TRAP: DEVE RIDISEGNARE LA FORMAZIONE. DI VAIO IN PREALLARME: TOCCA A LUI SE BOBO NON CE LA FA Allarme Italia: il guaio al ginocchio blocca Vieri .ascia l'allenamento dolorante, oggi test decisivo Giancarlo Laurenzi inviato a FIRENZE Al termine della fase preparatoria alla partitella pomeridiana (corsa leggera, palleggi vari, possesso palla senza tiri in porta), Christian Vieri si è tolto rabbiosamente le fasce che proteggevano il ginocchio sinistro tumefatto nella parte retrostante (colpo ricevuto domenica contro il Modena) e Iha calciate via come volesse scaraventare lontano il dolore. Trapattoni, accortosi del guaio, gli si è avvicinato accarezzandogli il capo mentre l'altro s'era piegato a uovo sull'erba, contraendo i muscoli del viso. Le coccole paterne del et non sono bastate ad allontanare le fitte e dopo 5 minuti della sfida tra compagni (10 contro 10) Vieri ha alzato bandiera bianca, abbandonando il campo seguito dal dottor Ferretti, responsabile dello staff sanitario della Nazionale. Il medico ha consigliato di effettuare un accertamento radiografico in una vicina clinica per verificare la possibile esistenza di problemi articolari, ma la risonanza magnetica ha escluso qualunque tipo di complicazione, e il dottor Ferretti si è lasciato scappare un «ora siamo più tranquilli». Vieri è invece apparso scuro e non ne ha fatto mistero: «Mi fa male, tanto. Fino a quando ho corso dritto per dritto non ho avvertito fastidi, ma appena ho accennato a uno scatto laterale ho sentito dolore. E anche calciare il pallone è diventato un problema». A Vieri non è andato giù che molti compagni, e soprattutto Trapattoni, abbiano preso le distanze dal suo grido d'allarme sul calcio violento: «Ribadisco per chi non vuole capire: non ne faccio una questione di botte, ma di entrate dure sulle ginocchia». Ora Vieri ha 48 ore per recuperare: ridurrà l'allenamento di oggi a un provino per verificare il grado di sopportabilità del dolore. Solo domani mattina (dopo aver parlato col medico e col et) deciderà se scendere o meno in campo contro il Galles. Nel frattempo è stato messo in preallarme Di Vaio. Paradossalmente il possibile forfait di Vieri conduce Trapattoni ha una scelta obbligata: il suo alter-ego Corradi è - come tutti i laziab - in un condizione avanzata rispetto agli altri azzurri per via dell'impegno di Champions che ha costretto Mancini ad anticipare i tempi della preparazione e anche ieri l'ex attaccante del Chievo ha interpretato il ruolo di ariete con modi spicci, almeno in questo rassicurando il et. Caso-Vieri a parte, ai suoi assistenti Trapattoni ha confessato che solo stasera deciderà a chi assegnare l'unica magUa che balla tra le altre 10 da distribuire (ieri Zanetti è stato tenuto precauzionalmente ariposoper una botta al piede, ma la sua posizione sembra solida). Inzaghi o Delvecchio in assenza di Totti? Martedì il et aveva fatto chiaramente intendere di preferire il rossonero «perchè il Galles giocherà abbottonato e mi serve qualcuno abile negli spazi stretti»; il giorno dopo, stupito dai progressi atletici del giallorosso (arrivato in ritiro con problemi muscolari) sembrava convinto di poter fare a meno di Superpippo, che a dififerenza dell'altro costringe Del Piero in una posizione sconveniente. Ieri Delvecchio ha svolto alcu¬ ni esercizi accompagnato dal preparatore atletico senza sentire che un residuo del vecchio dolore agli adduttori e ricevuto il via libera dai sanitari azzuni nel pomeriggio si è allenato per la prima volta con i compagni, partecipando (nella squadra dei teorici titolari) pure alla partitella finale vinta 3-2 (doppietta di Del Piero e gol di Zambrotta; per ^h spaning reti di Inzaghi e Coiradi). Delvecchio è stato sebie- rato sulla fascia sinistra in linea con Del Piero e dietro l'unico sperone (Vieri). E quando Vieri s'è infortunato è stato proprio Delvecchio a interpretare il ruolo di punta. Il dilemma del et (Delvecchio o Inzaghi) nasce dalla oramai certa indisponibilità di Totti (doppia: per sabato e per mercoledì a Belgrado), che - a dispetto di qualche inguaribile ottimista - anche ieri non è riuscito ad allenarsi a Trigoria. Il punto è che a Inzaghi il et ha promesso la maglia di titolare contro il Galles, ma l'impiego di Delvecchio farebbe tornare il sorriso a Del Piero, die anche ieri si è ben guardato dall'agire sull'odiato out sinistro. Di sicuro c'è che Trap, come all'andata, rischia di sfidare il Galles senza Totti e Vieri, mazzefionde del rilancio 2003. La rabbia di Bobo Vieri dopo la fitta al ginocchio che lo ha costretto a interrompere la partitella di allenamento a Coverciano

Luoghi citati: Belgrado, Coverciano, Firenze, Galles, Italia